Cari amici ed amiche,
l'amica Francesca Padovese mi ha portato all'attenzione un articolo del suo blog "Stand Up and Fight" che è intitolato "Non ci siamo".
Dell'articolo, riporto questo stralcio:
"Per me la festa del 25 Aprile è una festa difficile da celebrare, perché ritengo che sia una festa circondata da troppa retorica, da troppo buonismo.
Per carità, non nego l’importantissimo apporto che i partigiani hanno dato alla causa della liberazione italiana dal nazi-fascismo, ma non voglio e non posso dimenticare anche i crimini di cui si sono macchiati, come ad esempio l’eccidio di Porzûs, oppure l’uccisione del seminarista Ronaldo Rivi.
Mi piacerebbe che venissero maggiormente ricordati i veri liberatori del nostro paese: le forze armate straniere che vennero qui e sparsero il loro sangue per noi.
Da veneta, il 25 Aprile per me è semplicemente la festa dell’evangelista e apostolo San Marco, figura importante perché è colui che ha portato il Vangelo nelle terre del nord-est d’Italia.".
Ringrazio Francesca dello spunto.
Persino per me è divenuto difficile riconoscermi nella festa del 25 aprile.
Guardate le manifestazioni di quella festa.
In esse compaiono folle, con bandiere rosse, falci e martelli, che intonano canti come l'inno dell'Internazionale socialista e "Bella ciao", che oramai è di fatto una canzone della sinistra.
Uno come me, che non è né comunista né socialista (infatti, sono un conservatore, un uomo dichiaratamente di destra), si può riconoscere in questi festeggiamenti?
La risposta è no.
Oramai, il 25 aprile è diventato una festa di partito e non più una festa di una nazione che si liberò dal giogo nazi-fascista.
Nelle manifestazioni del 25 aprile ci sono i soliti slogan (come quello che recita: "Morte al fascista!") e si addita come "fascista" chi non è di quell'idea politica, l'idea politica comunista, a prescindere dal fatto che la persona additata sia fascista o meno.
Vorrei ricordare, per esempio, che il fascismo non fu un'idea di destra.
L'avevo scritto ieri.
Inoltre, in quelle manifestazioni si inneggia a persone come Giulio Regeni mentre non si dice nulla sui due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i quali sono prigionieri in India.
Anzi, chi si azzarda a citarli viene insultato.
Inoltre, anche ieri, com'è accaduto negli anni precedenti, nei cortei è stata insultata la Brigata Ebraica.
Se oggi noi siamo liberi dobbiamo ringraziare anche la Brigata Ebraica, oltre agli americani, ai canadesi, agli australiani, ai polacchi, agli altri alleati e ai partigiani non comunisti.
Questi ultimi vollero veramente liberare l'Italia e subirono atti di violenza.
Cito l’eccidio di Porzûs ed il "Triangolo della Morte" sulla Via Emilia.
Una festa nazionale deve essere una festa per tutti.
Oggi, il 25 aprile non è più una festa nazionale.
Vi invito a leggere un articolo del quotidiano "Il Tempo" che è intitolato "Liberateci dalla Liberazione".
Così inizia l'articolo:
"Ogni anno la stessa storia. Il 25 aprile, celebrazione della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, si trasforma in un’occasione per regolare i conti tra chi si sente erede naturale di quella vicenda politica e chi viene considerato un «estraneo». In passato i fischi ai politici del centrodestra, più recentemente nel mirino sono finiti i rappresentanti della Brigata Ebraica, che hanno provato con la loro presenza nei cortei a ricordare il ruolo fondamentale che la popolazione ebraica svolse al fianco dei partigiani nella guerra di Liberazione. E così, per evitare che anche quest’anno si ripetessero le contestazioni da parte dei gruppi antagonisti pro-Palestina, la Brigata Ebraica ha deciso di non partecipare al corteo romano dell’Anpi. Un accorgimento che, invece, non è stato preso a Milano. E così, al passaggio della manifestazione a piazza San Babila, sono partiti i cori degli antagonisti: «Fuori i sionisti dal corteo, Palestina libera» gli slogan urlati.".
Io sono d'accordo.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Bello mio, tu non senti il 25 aprile per un semplice motivo: la tua area politica non ha lottato per la liberazione e nemmeno ha collaborato nella stesura della Costituzione. Voi in pratica stavate coi fascisti: eravate i conservatori cattolici ed eravate convintamente collaborazionisti.
RispondiEliminaI cattolici moderati, i liberali e i socialisti/comunisti hanno invece lottato e poi scritto la Costituzione.
Nella Costituzione infatti della vostra lurida ideologia non c'è traccia: siete border Line!
Avrebbero dovuto farvi fuori tutti quanti nel post guerra, tutti! E si dovrebbe continuare anche oggi.
Siete eversivi, non avete contribuito a fondare la repubblica e ciò perché eravate collavorazionisti: non vi considero nemmeno italiani.
Ora e sempre resistenza! Facile oggi dire che non sei fascista: all'epoca saresti stato il primo. Tu oggi giusto prendi le distanze dal regime solo a causa delle leggi razziali: per il resto, violenza e imposizione fanno parte della tua cultura politica. Meriteresti di essere impiccato.
" violenza e imposizione fanno parte della tua cultura politica. Meriteresti di essere impiccato" .... ehm vogliamo parlare dei comunisti a cui tu sicuramente ti ispiri? Perché non entri nel merito di quanto scritto invece chde insultare e minacciare? Il fascimo non era affatto un movimento di destra visto che Mussolini era un socialista! " eravate i conservatori cattolici ed eravate convintamente collaborazionisti" hai prove, documenti di questo oppure scrivi tanto per insultare? Mi fai pena! Sei solo un ignorante che non avendo argomenti seri da usare passa all'insulto e anche alla minaccia perché non ha altro con cui dialogare! Visto che Antonio ti fa così scrivo perché continui a rompergli l'anima? Non hai nient'altro da meglio da fare?
EliminaFrancesca padovese: ho ampiamente motivato, ma se fucilone mi censura non posso farci niente.
EliminaSul collaborazionismo dei cattolici integralisti c'è materiale a iosa, basterebbe leggere qualche testo di storia in uso presso le università. Ahimè, alle scuole superiori libri del genere non ne leggerete mai, dato che c'è la ghigliottina ministeriale!
Resta che i conservatori sono stati esclusi dalla stesura della Costituzione e il motivo non può essere che quello anzidetto. Oppure, illuminami tu!
Saluti.
Ps ripeto le motivazioni circa il fascismo: era un movimento nuovo con innegabili elementi di originalità, dunque non poteva che essere ibrido e presentate elementi comuni a destra e sinistra. Era infatti una 'destra' 'sociale', aggettivo rimasto successivamente per lo stesso MS! Ma il fascismo è nazionalista e conservatore (religione di Stato), ciò che è agli antipodi rispetto alla sx internazionalista!!!
Ehi, studia la storia. Mussolini era un socialista.
EliminaEgli era anche anticlericale.
Quando parli di noi cattolici, sciacquati la bocca.
Tanti cattolici dell'epoca finirono nei campi di concentramento nazisti.
Io ti censuro perché sei un cafone, oltre a non sapere un tubo.
EliminaIo non ce l'ho coi cattolici in generale, ma coi cattolici conservatori. Infatti i primi a contestare i cattolici 'progressisti' siete voi.
EliminaCiò dunque non scalfisce il ruolo avuto dai cattolici integralisti circa il regime fascista, i quali infatti non hanno partecipato alla scrittura della Costituzione. Il perché non me l'hai spiegato.
Ciò è tanto vero che la storia si è ripetuta solo pochi decenni dopo col sostegno di talune gerarchie ecclesiastiche e dei cittadini conservatori e cattolici alle dittature fasciste sudamericane.
Ritornando a Mussolini: la religione di Stato l'ha reintrodotta lui.
Inoltre: se socialismo è solo sinistra, allora spiegami perché la destra post fascista si faceva chiamare 'sociale' (MS).
I libri universitari sul ruolo della chiesa cattolica e protestante circa il fascismo e il nazismo io li ho letti e ho sostenuto esami al riguardo. Ma ribadisco: mi riferisco ai religiosi conservatori e non ai religiosi in genere, i quali, come tanti altri cittadini, hanno subito la violenza fascista. Idem in sudamerica: mentre il papa polacco appoggiava le dittature, monsignor Romero veniva trucidato.
D'altronde, tu hai simpatie sia per il fascismo italiano (al netto delle persecuzioni razziali) che per quelli sudamericani. Tra allende e pinochet tu hai sempre detto di stare dalla parte del secondo, sebbene il primo fosse stato democraticamente eletto e mai ha utilizzato la violenza nella politica.
Riguardo all'impiccagione è chiaro che la mia era una provocazione. Ma resto dell'idea che la violenza sia legittima verso chi propugna e pratica la violenza politica. Es, se io e te fossimo stati cileni e tu avessi appoggiato pinochet, per quale motivo non avrei dovuto condividere la repressione violenta nei tuoi confronti? Come diceva il Che: 'in sudamerica ogniqualvolta la sx vince le elezioni democraticamente viene spazzata via dalla destra violenta e dittatoriale. Non ci resta che la dittatura...'. E la storia gli diede ragione: vedi allende. Il Che l'aveva avvertito.
EliminaBla bla bla!
EliminaLa destra, quella vera non ha mai minacciato la democrazia.
Pensiamo al Grand Old Party americano.
Quindi, finiscila e vai a studiare.
La destra è una cosa e il fascismo ne era un'altra.
La destra non è statalista.
Sei solo un pagliaccio che si sottrae al confronto quando è messo alle strette.
EliminaMia madre mi ha insegnato a non litigare mai con gli stupidi.
EliminaQuesta volta, non censuro questo tuo delirante commento per fare vedere quanta gente ignorante c'è tra noi.
RispondiEliminaL'ignoranza sta nel fatto che tu e quelli che la pensano come te pensiate che la destra sia fascismo e nazismo.
Vorrei ricordare che il fascismo deriva dal socialismo.
Mussolini stesso parlava da socialista. Quando dichiarò guerra, Mussolini parlò di "democrazie plutocratiche e reazionarie".
Il nazismo poi si chiamava "nazional-socialismo".
L'impianto politico nazista e fascista era socialista.
Quindi, certe ideologie sono più roba vostra che nostra.
Noi siamo legati alle idee di Edmund Burke.
Ah già, tu non sai chi sia Edmund Burke.
Andate a studiare.
Ricordate anche che l'Italia è libera grazie alla Brigata Ebraica, che voi ieri avete insultato.
Ora, torna nel tuo oblio.
Il 25 Aprile andrebbe sospeso fino a quando luce vera non sarà fatta sui crimini compiuti dai partigiani! Solo quando verrà chiesto scusa si potrà celebrare di nuovo una festa che ormai è solo retorica e falsità!
RispondiEliminaFrancesca, il poveraccio è un disperato.
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