come riporta "Il Giornale", il premier Matteo Renzi è pronto a dare un'altra prebenda elettorale.
In pratica, Palazzo Chigi sta premendo sul ministero dell'economia: tempi strettissimi per una misura d'effetto. L'ultima ipotesi è stata lanciata ieri dal Messaggero, con un aumento del bonus in busta paga dai famosi 80 a 100 Euro tondi.
Come noto, la misura è stata varata dal governo Renzi a inizio mandato, in piena luna miele con gli italiani e (guarda caso) prima delle elezioni europee ed amministrative, ed è limitata ai redditi inferiori ai 26 mila euro lordi, sono esclusi i pensionati e gli incapienti. Lo stesso premier nelle settimane scorse ha fatto capire che adesso serve una misura per rendere più inclusivo il bonus, facendolo arrivare ai pensionati con redditi bassi. Questo piano non è tramontato, ma a Palazzo Chigi i consiglieri del premier hanno anche studiato la possibilità di aumentare il vantaggio per chi già lo percepisce, portando il "credito Art. 1 Dl 66/2014" (questa la voce del bonus in busta paga) da 80 a 100 Euro.
Ora, la cosa si ripete.
Tra un po' ci saranno le elezioni amministrative.
Renzi che fa?
Propone un'altra mancia.
Oltretutto, oggi Renzi è in crisi di consensi.
Ci sarebbe da chiedersi da dove saranno presi i soldi per coprire questa spesa per questa operazione che ha tutta l'aria di essere una prebenda.
Cordiali saluti.
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