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sabato 23 aprile 2016

Shakespeare cattolico? Non è uno scandalo ammetterlo!

Cari amici ed amiche,

ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio, che mi ha portato all'attenzione un articolo de "La Nuova Bussola Quotidiana" che è intitolato "Shakespeare cattolico? Dirlo non è poi un dramma".
L'articolo riporta una curiosità sullo scrittore William Shakespeare (1564-1616), il quale, secondo le fonti, sarebbe stato cattolico.
Molti sostengono questa tesi.
Effettivamente, va detta una cosa: dal 1559, l'Inghilterra era passata definitivamente all'anglicanesimo.
Il cattolicesimo fu bandito.
Con la Riforma portata dalla regina Elisabetta I (1533-1603) si creò una Chiesa a metà strada tra cattolicesimo e protestantesimo ed in mano alla corona e non al Papa.
Da una parte, questa Chiesa era separata da Roma, ammetteva il matrimonio degli uomini di Chiesa, negava la transustanziazione dell'Eucaristia, negava il culto della Vergine Maria e dei Santi (poi reintrodotto), riconosceva solo due sacramenti (Battesimo ed Eucaristia, anche se in seguito ne vennero reintrodotti alcuni degli altri), abolì il monachesimo (poi reintrodotto),  celebrava la messa in lingua inglese (e non più in latino) e celebrava l'Eucaristia con le due specie, come nel protestantesimo, e dall'altra manteneva la Successione apostolica,  una gerarchia episcopale e l'uso di paramenti liturgici, come nel cattolicesimo.
Molti abbracciarono la fede anglicana.
Tra questi vi furono quelli che lo fecero per convinzione e quelli che lo fecero per timore.
Coloro che non abbracciarono la nuova fede furono perseguitati.
Molti, però, furono formalmente anglicani ma segretamente rimasero cattolici, sperando in tempi migliori.
Ridotti in minoranza, a differenza di quelli irlandesi, i cattolici inglesi erano disposti a fare qualche compromesso, per lealtà verso la propria nazione.
Come riporta anche l'articolo che ho citato, Wilson Knight affermò che “il Cristianesimo è sempre stato sottinteso nell’opera di Shakespeare, ed oggi è necessario e utilissimo un reciproco commento di queste due cose. Ogni protagonista tragico di Shakespeare è un Cristo in miniatura”.
Quindi, fu possibile che Shakespeare fosse stato cattolico.
Cordiali saluti.




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