to', chi si rivede!
Ieri sono state votate al Senato le due mozioni di sfiducia contro il governo.
Le mozioni sono state respinte.
Quella del Movimento 5 Stelle ha avuto contro 183 no mentre quella del centrodestra ne ha avuti contro 180.
Ora, è intervenuto anche l'ex-presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale ha difeso il governo ed il premier Matteo Renzi, dicendo:
"In passato ci sono stati casi gravi di montature scandalistiche e giornalistiche contro persone che hanno ricevuto un avviso di garanzia e poi sono state totalmente scagionati, ma hanno pagato un prezzo altissimo dal punto di vista personale e della vita privata. Vengono anche pubblicate intercettazioni manipolate, pezzi di conversazioni estrapolate dal contesto come è successo al mio consigliere Loris D'Ambrosio, che ci ha rimesso la pelle con un attacco cardiaco. E io certe cose non le posso dimenticare".
In poche parole, Napolitano sostiene che serve un decreto che regolamenti le intercettazioni.
A casa mia, questa si chiama ipocrisia.
Quando governò il centrodestra si volle fare una legge che regolamentasse le intercettazioni, Napolitano si oppose.
Quanto detto da Napolitano ha creato bagarre.
Gasparri ha ragione.
Quando era il presidente Berlusconi a volere regolamentare le intercettazioni, Napolitano si era opposto.
Cordiali saluti.
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