inizio con questa frase di Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) che mi è stata portata all'attenzione dall'amica Francesca Padovese, che ringrazio:
"Un vero soldato non combatte perché ha di fronte a sé qualcosa che odia. Combatte perché ha alle sue spalle qualcosa che ama".
Un vero soldato è monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara.
Come riporta "Il Giornale", monsignor Negri sta denunciando lo schifo di oggi, uno schifo causato da una politica che è tanto attenta agli immigrati clandestini e che snobba gli italiani.
Il prelato ha detto:
"Abbiamo la responsabilità di un popolo di cui non fanno parte solo gli stranieri, ma anche gli italiani.
E tra i nostri connazionali i poveri stanno aumentando sempre di più".
Sono d'accordo.
Mentre questo governo dà le case a gente che entra qui da noi in modo illegale, ci sono molti italiani che perdono la casa, o perché non riescono a pagare gli affitti o perché non riescono a pagare le rate del mutuo.
Questi italiani sono "figli di un dio minore"?
Purtroppo, a causa di un certo buonismo, dire certe cose comporta il rischio di essere accusati di "razzismo".
Purtroppo, a certi buonisti piace la Chiesa di quelli che dicono "apriamo i confini e del resto chi se ne frega".
Purtroppo per loro, la Chiesa non è tutto ciò.
Cordiali saluti.
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