Cari amici ed amiche,
prendo spunto da queste parole dell'amico e socio Morris Sonnino:
"Ahahahahaahaha ormai con Berlusconi siamo alle comiche. Cambia pensiero ogni ora. Pochi giorni fa, ha detto che la candidatura di Bertolaso non era in discussione, e gli aveva chiesto ''il favore'' di non ritirarsi.
Oggi Forza Italia annuncia di appoggiare Marchini.
Berlusconi vedrai che così quei pochi che ti votavano, finiranno per appoggiare la Meloni, unico vero candidato di destra!
Bye bye.".
Conosco Morris e so che in passato è stato un grande sostenitore del presidente Berlusconi.
Oggi, però, non lo sostiene più.
Così hanno fatto in tanti.
Lo debbo riconoscere: il presidente Berlusconi non ha più il controllo del centrodestra.
I soliti comunisti dicono: "Berlusconi non controlla più il centrodestra perché è l'uomo più ricco d'Italia e pensa ai suoi interessi particolari".
Poveretti!
Questi comunisti odiano il denaro...quando ce l'hanno gli altri.
Quando, invece, sono loro ad averlo...il denaro a questi signori non fa più schifo.
Il comunismo è ipocrisia!
Detto questo, dico che il problema con il presidente Berlusconi c'è.
A causa di quello che (ingiustamente) egli ha subito a livello giudiziario, il presidente Berlusconi ha perso la leadership del centrodestra e di Forza Italia, che oggi è alle prese con scissioni e scossoni.
Dopo la marcia indietro di Guido Bertolaso, Forza Italia appoggerà come candidato sindaco di Roma Alfio Marchini, con il Nuovo Centrodestra e l'Unione di Centro.
Prima, c'è stato il tira e molla con la Lega Nord e Fratelli d'Italia, poi c'è stato il sostegno a Bertolaso ed ora c'è il sostegno a Marchini
Questo denota una crisi profonda in Forza Italia, una crisi dovuta alla perdita di leadership del presidente Berlusconi.
Il problema è anche presidente Berlusconi non si rende conto del fatto che la leadership gli sia sfuggita di mano.
Ora, pare che Forza Italia veleggi verso il centro e che possa appoggiare Matteo Renzi.
Se facesse così, il partito non sarebbe più di centrodestra.
In tal caso, io mi dissocerei da esso.
Il presidente Berlusconi avrebbe potuto fare il padre nobile del centrodestra, aiutando Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Conservatori e Riformisti Italiani a federarsi.
Invece, rischia di fare il "centrino" che fa da stampella a Renzi.
Sarebbe la fine ingloriosa di una gloriosa carriera politica.
Cordiali saluti.
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