forse, per Ted Cruz c'è ancora una speranza di arrivare alla nomination.
Ringrazio la grande amica Francesca Padovese di questa notizia:
"Sì! Essendo gli Stati Uniti una repubblica e non una democrazia hanno un sistema di elezioni diverso dal nostro che andrebbe studiato prima di commentare. Ad esempio, non sempre chi ha la % del voto popolare più alta diventa presidente vedi Al Gore. E' una questione di delegati. E poi Trump vince ma non convince!".
Ora, ad oggi, il competitor Donald Trump potrebbe non arrivare ai 1237 delegati.
Se non arriverà a quel numero di delegati, Trump non otterrà la nomination per la corsa alla Casa Bianca.
In tal caso, ci sarà una seconda o una terza votazione e in quel caso vincerà Cruz.
Da conservatore duro e puro, io sostengo Cruz.
Ted Cruz, un conservatore cristiano pro-life, difensore degli interessi del suo Paese e del meglio del libero mercato ed amico indefesso di Israele, potrebbe essere un "nuovo Ronald Reagan".
Speriamo che vinca.
Cordiali saluti.
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