prendo spunto dal mio articolo scritto su "Ribellione Nazionale" che è intitolato "Facebook censura questo!".
Com'è noto, Facebook si è preso il vizio di censurare immagini e video che ritiene contro certi standard mentre, per qualche strano motivo, non censura ciò che dovrebbe essere censurato.
Mi viene in mente il caso di Benedetta Salsi, cronista de "Il Resto del Carlino".
Benedetta Salsi si sarebbe "macchiata di una colpa grave" agli occhi di alcuni siti islamisti: aver scritto su Luca Aleotti, alias Saif-Allah (in italiano "spada di Dio"), un trentenne disoccupato di Reggio Emilia (di padre italiano e di madre di origini marocchine), finito sotto indagine dalla Procura di Bologna per aver inneggiato alla "sottomissione ad Allah" dopo le stragi di Parigi e ora in regime di sorveglianza speciale. Sulle pagine Facebook "Musulmani d'Italia" e "Islam Italia", dopo gli articoli, sono apparsi una foto della giornalista presa da internet, informazioni personali su suo conto, quindi "pesanti calunnie e invenzioni riguardanti la mia sfera personale e intima - racconta la cronista -, allusioni sessiste e volgarità", e quindi la sentenza: "Per lo statuto giuridico islamico questi atti sono punibili severamente". Una evidente minaccia all'incolumità della persona, a cui è seguita una denuncia, l'apertura di un fascicolo in Procura per minacce aggravate e diffamazione, e la richiesta del pubblico ministero di rimuovere quei contenuti, a cui però Facebook ha risposto con un secco "no".
A Benedetta Salsi va la solidarietà mia e di tutti coloro che operano su questo blog e a anche di coloro che operano su "Ribellione Nazionale".
Solo dopo delle pressioni esercitate dalla Procura di Bologna sull'Ambasciata americana, Facebook ha rimosso i post dalla succitata pagina, la quale però è ancora attiva, contro il parere della Procura, che invece ne aveva disposto la chiusura totale delle pagine.
Ora, Facebook ne ha combinata un'altra.
Guardate la foto qui sopra.
Essa mostra lo showman e comico Luca Bizzarri con in mano un bel salame.
Questa foto è stata bannata da Facebook.
Pare essa sia stata ritenuta offensiva dai vegetariani.
In pratica, per Facebook è più pericoloso un salame che non una persona che minaccia un'altra persona nella propria incolumità.
Scusate ma mi viene da dire che il mondo sta girando alla rovescia.
Mi chiedo che male possa fare un salame.
Al massimo, un salame può fare male a chi ha il colesterolo alto.
Questa è la solita ipocrisia.
Ai vegetariani e vegani vorrei ricordare una cosa che avevo già scritto in un precedente articolo.
Mi viene in mente la storia di un personaggio vissuto nel secolo scorso.
Egli nacque in Austria il 20 aprile 1889 e morì a Berlino il 30 aprile 1945.
Egli volle fare il pittore ma fallì.
Questo personaggio era vegetariano ed astemio.
Sapete chi fu questo personaggio?
Il suo nome fu Adolf Hitler e fu un criminale che fece uccidere più di sei milioni persone innocenti e scatenò una guerra che devastò mezzo mondo.
Quei vegetariani e vegani che si sentono "eticamente migliori" riflettano!
Inoltre, certa gente la pianti di tirare in ballo il Papa o San Francesco d'Assisi per condannare gli allevamenti.
Il buon Dio non condanna certo chi alleva mucche, pecore o maiali.
Cordiali saluti.
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