come riporta "Il Giornale", il Partito Democratico affronterà le elezioni amministrative a Milano con molto nervosismo.
Il ritiro di Corrado Passera dalla candidatura a sindaco del capoluogo lombardo e la sua decisione di appoggiare il centrodestra ed il suo candidato Stefano Parisi provoca reazioni scomposte nel Partito Democratico da cui viene fuori questa voce che dice: "Parisi può avere il vantaggio di avere con sé un signore danaroso".
E' quel che accade a Giuseppe Sala e alla sinistra milanese, salpati con l'entusiasmo dell'Expo e adesso in una fase di rallentamento che assomiglia sempre più paurosamente alla retromarcia. Il nervosismo a bordo è il minimo, mentre il 5 giugno si avvicina come uno spettro sulle acque. E il candidato voluto da Matteo Renzi dà prova di essere turbato dai sondaggi che gli accreditano l'andatura di un gambero almeno come dall'ultimo colpo di scena: non solo Passera ha deciso di ritirarsi, ma ha voluto dire chiaramente che sta col centrodestra e nella sua prima domenica da alleato, l'ex ministro con moglie ha accompagnato il candidato del centrodestra, Stefano Parisi, e consorte a un appuntamento elettorale.
Certamente, il nervosismo del Partito Democratico è dovuto anche a quanto accade a livello nazionale, ove il suo "cavallo di razza" (il premier Matteo Renzi) è in grosse difficoltà per i casi come quello di Tempa Rossa e di Banca Etruria.
Quando si è nervosi si dicono cose assurde.
Cordiali saluti.
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