Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Vessilli verdi e grida Allahu Akbar. Gli islamici sfilano nelle piazze".
Come mostra il video qui sopra, si vedono sfilare vessilli verdi e si odono urla inneggianti ad Allah. I musulmani sfilano in alcune piazze d'Italia.
Lo hanno fatto a Brescia, dove almeno 1.500 musulmani, la maggior parte pachistani, hanno sfilato in città per la festa che commemora la nascita del profeta islamico Maometto, che quest'anno è coincisa con il Natale cristiano come non accadeva da 457 anni.
"Una coincidenza benedetta", hanno detto i manifestanti che hanno esposto numerosi messaggi pacifisti e preso le distanze da "chi strumentalizza la religione islamica per uccidere e seminare terrore".
Peccato, però, che, secondo quanto denuncia il deputato della Lega Nord Paolo Grimoldi, qui in Lombardia ci siano stati molti atti di vandalismo contro i presepi esposti.
L'ultimo fatto simile è accaduto a Seveso, nella Brianzia, in cui è stata danneggiata la statua di Gesù Bambino esposto in Piazza Cardinal Confalonieri.
Queste non sono semplici bravate di cattivo gusto ma sono veri e propri attacchi contro la nostra cultura ed i nostri valori.
Se noi andassimo in un Paese islamico e facessimo quello che hanno fatto questi islamici che hanno manifestato qui da noi rischieremmo grosso.
Se andassimo in un Paese islamico e mettessimo un crocifisso ed una Bibbia in una moschea, noi rischieremmo grosso.
Vogliamo ammettere che c'è un problema?
Vogliamo ammettere che c'è un problema?
Piantiamola con questo buonismo.
Cordiali saluti.
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