Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Un appello contro "il Giornale" Parte la ghigliottina islamica".
Si vuole fare un esposto contro il quotidiano "Il Giornale".
Dell'articolo (scritto da Giuseppe De Lorenzo) riporto questo stralcio:
"I musulmani italiani vogliono portare il Giornale in tribunale. E i responsabili invitano i fedeli a farlo perché «è importante denunciare chi diffama l'Islam».
L'accusa è apparsa nel sito internet «civiltaislamica.it», un contenitore web che rivendica di rappresentare «il punto di vista del vero islam» sunnita e moderato. A far scattare la ghigliottina sono stati gli articoli sugli attentati di Parigi. Ai responsabili del sito è andato di traverso il titolo «Islam assassino. Non ci arrendiamo» comparso in prima pagina dopo la strage del Bataclan. Ad essere presi di mira sono il direttore Sallusti, Magdi Cristiano Allam e Paolo Granzotto, colpevoli di vilipendio di religione, diffusione di notizie false, diffamazione e incitazione all'odio religioso. O forse, semplicemente colpevoli di aver espresso un'opinione.Non è la prima volta, e non sarà l'ultima, che il Giornale finisce nel mirino degli islamici. È successo nei giorni scorsi al giornalista Fausto Biloslavo, citato da alcune pagine Facebook (Islam Italia e Cronache Islamiche) per i suoi articoli sul «fratello Luca Aleotti (soprannominatosi «spada di Allah» e indagato a Bologna per terrorismo internazionale). Questa volta, però, non si sono fermati alle parole ed hanno diffuso online il facsimile dell'esposto che tutti possono sottoscrivere per mettere a tacere il Giornale dei «vili parassiti che si fanno chiamare giornalisti»".
Ora, contro la Chiesa cattolica viene detto di tutto e di più.
Eppure, non mi risulta che la Chiesa abbiamo mandato in tribunale le persone, salvo che in alcuni casi.
Io penso anche che iniziative simili rischino solo di esasperare ancora di più le tensioni.
Io ho letto l'ultimo libro di Magdi Cristiano Allam e (con tutto il rispetto) non ho ravvisato niente di realmente offensivo.
Ho visto tanti dati storici.
Si pubblicano valanghe di libri e di articoli contro il Cristianesimo e nessuno dice niente.
Poi, io penso che ognuno sia libero di condividere o meno quello che Allam scrive.
Questa è la libertà di opinione.
Qui in Italia non c'è più la libertà di opinione?
Adesso ci diranno anche cosa leggere e cosa non leggere?
In un Paese come gli Stati Uniti d'America situazioni come quella di cui parla l'articolo non si verificano perché, secondo la legge americana, per definire diffamatoria una notizia non basta che essa sia falsa ma serve anche la totale consapevolezza di chi la pubblica del fatto che essa sia falsa.
Visto che si ritiene "democratica" , l'Italia impari.
Io sono dell'idea che non tutti i musulmani siano terroristi ma che oggi tutti i terroristi siano musulmani.
Questo lo scrisse Abel Rahman al Rashed, un musulmano saudita, all'indomani della strage di Beslan, in Georgia, nel settembre 2004.
Vi riporto il testo integrale da egli scritto sul suo giornale "Asharq al Aswat":
"E’ un fatto che non tutti i mussulmani sono terroristi, ma è ugualmente un fatto che tutti i terroristi sono mussulmani. Quelli che hanno sequestrato i bambini di Beslan erano mussulmani, quelli che hanno sequestrato e ucciso i dodici nepalesi sono mussulmani. Quelli che hanno fatto saltare in aria i complessi residenziali di Riad e di Khoba sono mussulmani. Quelli che catturano gli ostaggi li sgozzano sono mussulmani. Quelli che conducono gli attacchi suicidi sono mussulmani. Bid Laden è mussulmano. I suoi luogotenenti, i suoi consiglieri, i suoi manovali sono mussulmani. Questo non ci dice niente su noi stessi e sulla nostra società? Lo sceicco Yusuf al Qaradawi, padre di due fanciulli che protette dalla polizia inglese studiano nella miscredente Gran Bretagna, giustifica o addirittura approva le uccisioni dei civili americani in Iraq. Mi domando come farebbe a guardare in faccia la madre di Nick Berg. Mi domando anche come possa pensare d’esser creduto quando alla TV afferma che l’Islam è una religione di pace e misericordia e tolleranza. Noi mussulmani siamo malati. Davvero malati, e d’una malattia molto seria. Dovremmo curarla. Il guaio è che per curare una malattia bisogna prima denunciarla, ammettere di averla. E nessuno lo ammette. Nessuno confessa d’esser malato…Non possiamo ripulire il nostro nome se non ammettiamo che il terrorismo è diventato una bruttura tutta islamica, il nostro monopolio esclusivo. Non possiamo redimere i nostri giovani se non ci confrontiamo con gli sceicchi che per darsi un’identità posano a rivoluzionari anzi pseudo rivoluzionari e mandano a morire i figli degli altri. Che i propri figli, invece, li mandano a studiare nelle università americane o europee.".
Queste parole vennero riprese anche da Oriana Fallaci.
Secondo me, i musulmani moderati dovrebbero alzare la testa ed iniziare a denunciare chi nelle loro moschee e in altri luoghi predica odio.
Sarebbe già una buona cosa.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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