ieri, sono stato a cena presso gli amici del Comitato Manifestazioni Roncoferraro.
E' stato cucinato un ottimo risotto col puntel.
Il riso è stato ben cotto e l'equilibrio tra questo e la salsiccia di maiale è stato azzeccato.
Le costine che hanno accompagnato il risotto sono state il pezzo forte.
Si scioglievano in bocca.
Gli do un bel 10, con la lode.
Risotto a parte, ora esprimo una considerazione.
Il presidente Alessandro Gattini ha tenuto un discorso.
Mi è piaciuto.
Il discorso è stato incentrato sulla condivisione di valori, sullo stare insieme, sull'essere amici e sull'aggregazione, oltreché sullo scopo di trasmettere la cultura del territorio.
In queste parole mi riconosco pienamente.
In una realtà associativa, ognuno deve contribuire in base alle proprie possibilità, alle proprie capacità e alla propria cultura.
Ciascun componente deve portare il suo contributo, senza strafare e senza volere fare la "prima donna" o il "generale senza esercito".
Dico questo per esperienza diretta.
Ho partecipato a varie realtà associative e qualcuna di queste è andata male proprio perché c'erano quelli che ragionavano come Alberto Sordi, il quale ne "Il Marchese del Grillo", il quale disse (scusatemi il termine) questa celebre frase:
"Io so io e voi non siete un cazzo".
Grazie a Dio, questa non è la strada che ha intrapreso il Comitato Manifestazioni Roncoferraro.
Al contrario, in quell'associazione c'è gente che lavora seriamente e speriamo che continui così.
Cordiali saluti.
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