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lunedì 23 novembre 2015

Quando Otranto era di rito greco

Cari amici ed amiche,

non tutti sanno che all'inizio della sua storia cristiana la città salentina di Otranto era di rito greco.
Secondo la tradizione, l'arcidiocesi di Otranto fu fondata dall'apostolo San Pietro, il quale passò di lì nel suo viaggio per Roma.
Ad Otranto egli eresse un altare.
Secondo la cronotassi dei vescovi, il primo vescovo fu un tale Benedetto, il quale morì nel 431 AD.
Ora, non tutti sanno che prima del 1068, ad Otranto e dintorni si parlava greco e la Chiesa locale era di rito greco-ortodosso.
Addirittura, il vescovo Marco Melodo (vissuto nel IX secolo AD) fu firmatario nel IV Concilio di Costantinopoli a favore del Patriarca Fozio (820 AD-893 AD) il quale ebbe molte vertenze con il Papa, con il quale si scontrò sulla questione della filioque (la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio, nel Credo che noi cattolici recitiamo), sul celibato dei preti,sull'esclusiva dei vescovi nella celebrazione della Cresima e su altre questioni.
L'arcivescovo Pietro II (che operò tra il 956 AD ed il 968 AD) venne nominato metropolita dall'imperatore bizantino Niceforo Foca (912 AD-969 AD), per mezzo del Patriarca di Costantinopoli Polieucte (morto nel 970 AD).
Fino al 1068, quando iniziò la dominazione normanna, la Chiesa locale era di rito greco e con ogni probabilità era in comunione con il Patriarca di Costantinopoli.
Con l'arrivo dei Normanni le cose cambiarono.
Numerose comunità di rito greco (cattoliche orientali ed ortodosse che fossero state) furono latinizzate.
La stessa sorte toccò anche ad Otranto, con il vescovo normanno Ugo (1068-1071) il quale latinizzò l'arcidiocesi e diede l'inizio alla costruzione della cattedrale.
Quindi, l'attacco turco del 1480 non fu certo casuale, non solo per la vicinanza rispetto alle coste dell'Impero Ottomano.
Fu anche simbolico.
Dopo essersi presi con la forza e con la violenza la Seconda Roma, Costantinopoli (nel 1453) i Turchi volevano prendersi anche Roma e per loro la presa di Otranto sarebbe stata strategica e simbolica, poiché (come ho scritto) San Pietro passò di lì per arrivare a Roma ed Otranto fu legata sia al Papa e sia al Patriarca di Costantinopoli.
Come San Pietro arrivò a Roma attraverso Otranto, così il sultano Mehmet II (1432-1481) voleva fare lo stesso, erigendosi a "nuovo Cesare e a nuovo San Pietro".
Forse, Mehmet II (che non mancava certo di cultura, cosa che deve essere riconosciuta) sapeva la storia.
Tuttavia, mi si passi questa espressione ironica,   il Signore pensò a fermare cotanta baldanza, visto che Mehmet morì nel 1481 e che i Turchi furono cacciati dal Salento nello stesso anno.
Cordiali saluti.







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