Un'incongruenza storica sul Corano

Cari amici ed amiche,

sto leggendo con grande piacere il libro di Magdi Cristiano Allam "Islam, siamo in guerra".
Del libro mi ha colpito un passo che riguarda la storicità del Corano.
In base ad una datazione al carbonio 14 del "Corano di Birmingham", una pergamena che riporta alcune sure del Corano (parti delle sure 18, 19 e 20) si colloca tale opera ad un periodo compreso tra il 568 ed il 645 AD.
La pergamena (originaria de La Mecca) si trova nell'università di Birmingham
Ora, le succitate sure, nella storiografia dell'Islam sono collocate in un periodo compreso tra il 610 AD (anno in cui Maometto avrebbe ricevuto la rivelazione) ed il 622 AD (anno in cui Maometto iniziò l'egira).
Tra il 568 AD ed il 610 AD c'è una differenza di 42 anni.
Maometto nacque nel 570 AD.
La prima edizione del Corano risale al 650 AD, cioè 18 anni dopo la morte di Maometto, che morì nel 632 AD.
I conti non tornano.
Posto il fatto che la pergamena che si trova a Birmingham sia autentica, essa potrebbe essere stata scritta prima della nascita di Maometto.
Come ho scritto prima, Maometto nacque nel 570 AD.
Il testo di Birmingham (secondo l'analisi con il carbonio 14) risalirebbe ad un periodo compreso tra il 568 AD ed il 645 AD.
Secondo il libro di Allam, questo pone qualche dubbio sul ruolo di Maometto come profeta.
Oltretutto, il termine Allah deriva dall'arabo "al-ilah".
Sempre stando al libro di Allam, con quel nome veniva indicato il dio supremo del "Pantheon" che si trovava nella Kaaba, nella città de La Mecca.
Il padre di Maometto (che egli non conobbe poiché morì prima della sua nascita) si chiamava Abd Allah, ossia "servo di Dio".
La Kaaba era l'equivalente del Pantheon dei Romani.
Lì  vi erano gli idoli precedenti all'Islam, che furono distrutti nel 630 AD, quando Maometto tornò a La Mecca vittorioso.
Forse, la storia potrebbe essere andata in modo diverso da quello in cui ci viene raccontata.
Maometto potrebbe essersi limitato a reinterpretare certe dottrine dell'eresia gnostico-cristiana per farne una dottrina politica e religiosa.
Egli era un commerciante e come tale girava molto.
Quindi, potrebbe essere venuto a contatto con certe dottrine e lui potrebbe averle rielaborate.
Cordiali saluti.