Cari amici ed amiche,
ringrazio il mio carissimo amico fraterno Aurelio Giorgianni, che dalla sua parrocchia a Palermo mi ha augurato una buona I Domenica d'Avvento.
Nell'augurio c'era anche la foto che ho messo qui sopra.
Io ricambio l'augurio a lui (che è una persona veramente degna di stima) e ai suoi cari.
Adesso, faccio una riflessione.
Ieri pomeriggio ero a messa presso l'Istituto Geriatrico "Antonio Nuvolari" di Roncoferraro.
Io leggo le preghiere dei fedeli.
Ora, prendo spunto dall'omelia di padre Alberto Bertozzi, parroco di Roncoferraro.
Nella sua omelia, padre Alberto ha detto che noi cristiani non dobbiamo farci scoraggiare da quanto accade in questo mondo né seguire la corrente, ossia, imitare ciò che di non buono c'è in codesto mondo.
Inoltre, nell'Avvento si debbono fare delle rinunce.
Io però, aggiungo un'altra cosa.
Noi cristiani non dobbiamo più accettare certe situazioni.
Non dobbiamo più accettare, per esempio, i divieti di certi presidi ed insegnanti nelle scuole che non fanno cantare i canti natalizi nei plessi a loro affidati "per paura di offendere chi non è cristiano".
Non dobbiamo più accettare che in certe parti dell'Europa si sostituisca il Natale con la "Festa della Neve" o con altre stupidate "per non offendere chi non è cristiano".
La festa del 25 dicembre è il Natale.
Ricordo che quel "modello di integrazione" in cui si tolgono le croci e non si festeggia più il Natale è fallito.
Quanto accaduto a Parigi lo dimostra.
Noi cristiani dobbiamo ribellarci a questa "cultura" fondata dal relativismo, riproponendo i valori che hanno fondato la nostra vera cultura.
Tra questi valori è annoverata anche la tradizione giudaico-cristiana.
Dobbiamo tornare a difendere la vita.
Vi invito a leggere l'articolo del blog di Giuliano Guzzo che è intitolato "Veri e falsi"fondamentalisti» pro-life".
Dobbiamo porre un argine contro certe idee pro-aborto, pro-eutanasia o contro la famiglia tradizionale.
Come ha scritto il grande Magdi Cristiano Allam, sul suo libro intitolato "Islam, siamo in guerra" (che sto leggendo con piacere), queste idee stanno minacciando la nostra stessa società.
Per esempio, aprendo all'ideologia "gender" si apre anche alla poligamia.
Che società vogliamo lasciare ai nostri figli?
Noi cristiani dobbiamo pregare ma dobbiamo anche agire, cercando di manifestare (sempre in modo civile e senza violenza ma con l'intelligenza) i nostri valori che sono i valori che hanno fondato la nostra civiltà.
Perciò, facciamo il nostro Avvento con le rinunce, la penitenza e la preghiera ma cerchiamo anche di difendere i nostri valori.
Se non facessimo ciò, il Natale non avrebbe più senso.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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