Cari amici ed amiche,
oggi, un jet russo che operava in Siria è stato abbattuto dalle forze armate della Turchia.
Ankara accusa i russi di avere sconfinato in territorio turco.
In realtà, pare che la versione turca non regga.
Come riporta "Il Giornale", la Turchia ha lanciato un'accusa contro le forze russe, affermando che il velivolo sarebbe entrato nel proprio spazio aereo e che avrebbe ignorato i ripetuti avvertimenti con cui gli è stato chiesto di allontanarsi. Mosca, però, ha negato lo sconfinamento e il presidente russo, Vladimir Putin, ha parlato di "un crimine, una pugnalata alla schiena sferrata da complici dei terroristi" e ha avvertito che l’incidente avrà"serie ripercussioni" sui rapporti tra Mosca e Ankara. Il capo del Cremlino ha anche affermato che il velivolo non minacciava la Turchia ed è caduto quattro chilometri all’interno del territorio siriano.
La cartina qui sopra riporta la rotta dell'aereo russo che è stato abbattuto dai turchi.
L'aereo è solo passato appena sul confine turco-siriano ed è caduto in territorio siriano.
Quindi, stando a quanto mostra la cartina, la versione di Ankara non regge.
Piuttosto, la Turchia chiarisca una volta per tutte la sua posizione verso l'Isis, vista la sua posizione ambigua.
Cordiali saluti.
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