Noi non siamo preparati al rischio chimico?

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Rischio chimico? In Italia uomini preparati ma mancano mezzi e attrezzatura".
Dopo l'attacco dell'11 settembre sono nati i nuclei NBCR, squadre finalizzate a contenere i rischi derivanti da attacchi di natura diversa: chimica, batteriologica, radiologica o nucleare. Tuttavia,  i Vigili del fuoco denunciano carenze di organico e la dotazione di strumentazioni che risultano superate.
Anche il Corpo Militare della Croce Rossa rischia lo stop.
In pratica, stando alle notizie, in caso di attacco chimico, noi potremmo non essere preparati.
Io penso che si debba essere preparati a tutto.
Servono un aggiornamento costante delle forze dell'ordine e dei vari corpi dello Stato come delle attrezzature nuove e all'avanguardia.
La cosa va presa seriamente.
Cordiali saluti.