leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "L'islamica alla giornalista: "Spero che i musulmani ti stuprino"".
Mentre non si placano le polemiche su Fatima Salvi - l'italiana convertita all'islam che ha detto che si vergognava di essere cristiana e che ha detto anche: "La donna italiana non dico si voglia fare violentare, ma esce con minigonne e tacchi a spillo per far vedere cosa? Per essere sensuale? Sinceramente sembra quasi un invito" - ecco che arriva un'altra provocazione da parte di un'altra donna islamica.
Si tratta di Bahar Mustafa, una ragazza di fede musulmana che si occupa di Pari Opportunità tra le minoranze etniche al sindacato studentesco dell'Università Goldsmiths di Londra.
Ella era divenuta nota per avere scritto su Twitter un hashtag che recitava " #killallwhitemen", ossia "uccidere tutti gli uomini bianchi".
Quella ragazza ne ha combinata un'altra.
Alla giornalista Pamela Geller, ella ha mandato un messaggio e-mail pieno di frasi violente e che recita:
"Meriti di essere violentata in ogni buco da orde di musulmani, schiaffeggiata e soffocata, mentre ti sputano in bocca e ti pisciano in faccia".
A Pamela Geller va la mia solidarietà.
Con certa gente non si dialoga.
Cordiali saluti.
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