come riporta "Il Giornale". c'è stato uno scontro tra Dario Fo ed il leader della Lega Nord Matteo Salvini.
Fo ha definito Salvini "un uomo dal cinismo assoluto, che non guarda in faccia niente e nessuno".
Non contento, Fo ha rincarato la dose in questo modo:
"Fa impressione perché poi fa ben gioco tra i semplici, tra quelli senza cultura e senza conoscenza, che lo seguono sulla via della paura, dello spavento.
Per Salvini l’importante è battere il tamburo del nemico, senza distinguere tra terroristi e disperati che non riescono più a vivere o addirittura a sopravvivere e che sono costretti a fuggire dalle proprie terre. Non ha nel suo modo di esprimersi e nel suo giudizio l’intelligenza del valutare i valori delle cose. E’ un personaggio che non riesco a tenere in considerazione neanche per dieci minuti.
Questa è gente che usa qualsiasi chiave per ubriacare e sconvolgere gente che non ha conoscenza. Tutti quelli che ora vogliono strumentalizzare quanto accaduto a Parigi giocano sull’ignoranza delle persone".
Poveri noi!
Nelle parole di Fo c'è la solita spocchia della sinistra, la sinistra che apre le frontiere a tutti senza rendersi conto che nel mondo non tutti sono buoni.
Queste sue espressioni non sono da premio Nobel.
Cordiali saluti.
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