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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 9 aprile 2015

Unione Mincio-Po, prima riunione del Comitato "Roncoferraro: la parola ai cittadini".

Cari amici ed amiche,

questa sera c'è stata la prima assemblea del "Comitato Roncoferraro: la parola ai cittadini".
L'assemblea con i cittadini si è tenuta presso la Sala consiliare del Municipio di Roncoferraro.
In quell'assemblea sono stati illustrati i motivi del no all'Unione Mincio-Po.
L'Unione Mincio-Po è svantaggiosa per il Comune di Roncoferraro.
Pensiamo ai servizi che saranno unificati che potrebbero essere portati alla sede dell'unione.
Presumibilmente, la sede dell'unione potrebbe essere a Serravalle Po e questa ubicazione sarebbe scomoda per i roncoferraresi.
Peggio ancora, potrebbe essere l'ipotesi di una dislocazione dei servizi.
Ergo, l'ufficio anagrafe potrebbe essere a Roncoferraro e l'ufficio tecnico potrebbe essere ad Ostiglia.
Gli abitanti di Ostiglia e di Roncoferraro sarebbero costretti a fare viaggi di trenta chilometri.
Inoltre, la spesa media pro-capite a Roncoferraro è molto più bassa rispetto a quella dei Comuni di Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia, gli altri Comuni che formano l'Unione Mincio-Po.
Se Roncoferraro entrasse nella succitata unione, la sua spesa media pro-capite salirebbe da 575 Euro a 794 Euro.
Infatti, bisogna tenere conto di un fattore importante.
Al contrario di quello che qualcuno dice, l'unione intercomunale è un passaggio intermedio per arrivare alla fusione tra Comuni.
In caso contrario, non avrebbe senso fare l'unione intercomunale, visto che l'esigenza di oggi è semplificare, con il taglio dei livelli di governo, che ad oggi sono quattro (Comune, Provincia, Regione e Stato).
Dunque, in una fusione chi spende meno viene penalizzato, perché la spesa media pro-capite viene resa omogenea.
Questo concetto l'ho ribadito io, durante l'assemblea, che è stata condotta da Ettore Alessi (Sindaco di Roncoferraro negli anni '80) e Raffaele Maestrelli (Vice-Sindaco di Roncoferraro nello stesso periodo).
Inoltre, ci sarebbero problemi anche a livello scolastico. poiché l'Istituto comprensivo di Roncoferraro comprende anche Castel d'Ario e Villimpenta e la sua sede è proprio a Roncoferraro.
L'unica unione intercomunale possibile sarebbe solo con Castel d'Ario e Villimpenta, due Comuni affini a Roncoferraro, per storia, cultura ed economia.
L'Unione Mincio-Po toglierebbe molto a Roncoferraro.
Questa sera, l'incontro sarà a Governolo, nella Sala civica "Casoni", alle ore 9.00 PM.
Cordiali saluti.


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Ringrazio un caro amico di questa foto.