leggete l'articolo scritto su "Panorama" da Luca Ricolfi.
Al premier Matteo Renzi piace fare annunci.
Egli ha promesso di tagliare la spesa pubblica...e la spesa pubblica è aumentata di 8.000.000.000 di Euro arrivano a 692.000.000.000 di Euro.
Renzi ha promesso delle privatizzazione, con la vendita del 40% delle Poste e delle Ferrovie ai privati.
Peccato che il progetto sia slittato di mese in mese.
Renzi ha voluto abolire le Province.
Peccato che la riforma (che avrebbe dovuto farci risparmiare un miliardo di Euro) sia oggi incompleta.
Sono stati tagliati i trasferimenti ma le Province continuano a riscuotere gli stessi tributi con una quota di RC auto, di iscrizioni al Pra e di addizionali in bolletta,
I conflitti di attribuzione con le Regioni hanno tenuto fermi ben 20.000 dipendenti pubblici.
Nella scuola, Matteo Renzi ha promesso l'assunzione di 150.000 insegnanti precari.
Peccato, però, che ne saranno assunti solo 100.701.
Gli altri 47.339 resteranno fuori dal progetto.
Al 20 febbraio restavano al Governo 348 decreti attuativi da emanare.
Questi decreti attuativi risalivano ai governi presieduti da Mario Monti ed Enrico Letta.
Anche l'operazione del rientro dei capitali dall'estero è stata un fiasco.
Il governo si aspetta un gettito compreso tra i 5 ed i 15 miliardi di Euro.
Peccato però che ad oggi le richieste di "collaborazione spontanea" da parte di coloro che hanno portato all'estero i capitali non arrivino al migliaio.
Sono fonti dell'Agenzia delle Entrare.
Renzi ha promesso tanto ma non ha ancora mantenuto nulla.
Cordiali saluti.
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