Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Mediaset, la Cassazione smentisce la condanna di Berlusconi".
In un caso analogo a quello del presidente Berlusconi, la suprema corte (la Corte di Cassazione) sostiene che non si può condannare un contribuente solo in base alla presunzione di colpevolezza.
In pratica, la sentenza del processo Mediaset che è stata emessa dai giudici della Corte di Cassazione il agosto 2013, il presidente Berlusconi "fu l'artefice di una frode fiscale ai danni dell'erario e per questo fu costretto non solo a lasciare il suo seggio da senatore, ma anche a risarcire l'Agenzia delle Entrate".
Il 20 maggio 2014, per un caso analogo, i giudici hanno sostenuto che non si poteva condannare una persona sulla base di una presunta colpevolezza.
A questo punto si è creato un problema a livello giuridico.
Una sentenza è stata di condanna e l'altra di assoluzione ma tra i due casi non ci sono state differenze.
A questo punto il problema esiste.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Per chi mastica un minimo di diritto sa che ciò è all'ordine del giorno, non a caso esistono gli orientamenti giudiziali e non a caso esistono le sezioni unite che di solito derimono gli orientamenti contrastanti. Fermo restando le sentenze già emesse (così prevede la legge).
RispondiEliminaMa il giornale, proprio per la sua parzialità e sfruttando l'ignoranza giudica media ne parla come chissà cosa fosse successo. Sa com'è, esistono migliaia di giudici e sperare che tutti interpretano le leggi controverse allo stesso modo è da manicomio.
Questo sistema non piace? Lo cambi il parlamento.
Per ogni sentenza ce ne sono mille che affermano il contrario. È semplicmente il sistema continentale del civil Law, che in ciò differisce dal common Law. Solo che poi in qiesy'ultimo i giudici stessi creano diritto a scapito del parlamento. Insomma, il sistema perfetto non esiste, ma sia in un caso che nell'altro la colpa non è certo dei giudici.
RispondiEliminaChissà perché l'"imperfezione" ha colpito il presidente Berlusconi?
RispondiEliminaMa che caso...
non è imperfezione, allora non mi sono spiegato bene. Ci saranno altre centinaia di sentenze conformi alla sentenza berlusconi, ma il giornale,siccome è parziale e siccome sfrutta l'ignoranza giuridica media, le riporta solo quelle contrastanti con la sentenza succitata. E le fa credere così che si tratta di una 'strana imperfezione', appunto!
RispondiEliminaEcco perché le dicevo di liberarsi da tali 'giornali': fanno politica e raccontano volutamente balle. Il giornale è come l'unità.
Bla bla bla.
RispondiEliminaNon vuole ammettere che c'è un problema.
Chi dice che non sia il contrario di quello che dice lei?
RispondiEliminaLei contesta una sentenza, ma io devo dimostrare che è giusta. Ahaha lei è semplicmente un genio. Braccia sottratte all'agricoltura.
RispondiEliminaRiguardo alle braccia rubate all'agricoltura, potrei essere cattivo nel rispondere.
RispondiEliminaL'agricoltura è un lavoro come qualsiasi altro.
Per lei questa sentenza è giusta solo perché è contro il presidente Berlusconi.
Si legga le carte provi lei che la sentenza è politica ebete! Mica devo farlo io? Porco dio che stupido, ma come si fa?!
RispondiEliminaVergognati!
RispondiElimina