Cari amici ed amici,
sull'onda della sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (quella che ha condannato l'Italia per tortura, in merito ai fatti del G8 di Genova), si è deciso di creare una legge contro la tortura.
Ora, tutti noi siamo d'accordo sul fatto che la tortura non sia una cosa buona.
Però, è stato anche depenalizzato il reato di violenza privata.
Per reato di violenza privata si intende definire un atto con cui chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa, secondo l'articolo 610 del Codice Penale.
Ergo, stando così le cose, un poliziotto che fa delle pressioni psicologiche su una persona rischia di essere condannato con una condanna che dura fino a 12 anni di carcere per "tortura".
Invece, una persona che (ricorrendo anche alla violenza) intimidisce un'altra persona perché non faccia determinate cose (come testimoniare ad un processo) rischia di farla franca.
Che Paese stiamo diventando?
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Non avventurarti in analisi tecnico-giuridiche dato che non ci capisci una mazza. Scrivi un mucchi di cazzate perché ti mancano gli strumenti per parlare di diritto. È che se io criticassi una scelta progettuale di un ponte senza essere ingegnere.
RispondiEliminaSei ignorante e non puoi che scrivere cazzate. Al massimo puoi riportare acriticamente e cioè come una automa cose altrui, ma senza ovviamente sapere se sono giuste o sbagliate.
Scrivi su ciò che sai e non su ciò che non sai, ignorante.
Perché non metti il nome e cognome, così ti rintraccio e ti denuncio?
RispondiEliminaIn democrazia ognuno può dire quello che vuole, a patto che non provochi situazioni di grave illegalità.
Se vedessi un ponte fatto male, io lo criticherei.
Non serve essere ingegneri per criticare un'opera palesemente difettata.
Non parlo di difetti, idiota! Parlo di scelte altamente tecniche di un ponte, che ne sai se non sei ingegnere? E allo stesso modo: come fai a parlare del contenuto delle leggi se non sai manco la differenza tra furto e appropriazione indebita? Ignorante! E non puoi che scrivere un mucchio di cazzate come pressioni psicologiche=tortura! Che cazzo ne sai idiota? E inoltre confondi la depenalizzazione della fattispecie astratta con la depenalizzazione del caso concreto caratterizzato dalla tenutà. ignorante, capra!
RispondiEliminaSe non capisci di diritto come puoi parlate di diritto? Ma poi la tua è pratica concreta: critichi le sentenze senza averle mai lette: come fai? Hai la palla di cristallo? Che idiota.
RispondiEliminaSu certe cose non serve essere ingegneri né avvocati!
RispondiEliminaNon siamo tutti una manica di ignoranti.
Idiota hai scambiato la tenuità che determina l'atipicità del fatto con la depenalizzazione della fattispecie. Ecco a cosa serve conoscere per poter parlare di fatti tecnici. Idiota!
RispondiEliminaAnonimo lascia stare. Parli con un idiota che a 30 anni non fa un cazzo dalla mattina alla sera (e lo dice come se fosse la cosa più normale del mondo) ma vuole giudicare la corte europea di strasburgo. Piacerebbe a tutti essere mantenuti dai genitori e dire che la corte europea dei diritti dell'uomo dice un sacco di cazzate
RispondiEliminaComplimenti per gli insulti.
RispondiEliminaSai solo insultare senza mettere la faccia.
Il comportamento è identico a quello dei Black Bloc che colpiscono i poliziotti con indosso il passamontagna.
Black bloc, io lavoro. Tu stai tutto il giorno a discettare di cose di cui ignori totalmente l'esistenza, e per di più pretendi di saperne più degli altri senza fare assolutamente nulla dalla mattina alla sera, tanto ci stanno mamma e papà.
RispondiEliminaIo non vengo mica a mangiare a casa tua!
RispondiEliminaSai solo insultare e non metti la faccia.
Non meriteresti nessuna risposta.
Quanto ti danno di paghetta? Ma vergognati
RispondiEliminaBooh!
RispondiEliminaSai solo insultare personalmente e non metti la faccia.
Vergognati tu!
Ciao, insegna agli angeli a scrivere una sentenza al posto della corte europea dei diritti dell'uomo. Possibilmente mantenuto dai tuoi
RispondiEliminaAh mi raccomando, al prossimo commento ripeti per l'80esima volta "sai solo insultare"
RispondiEliminaLo dico nuovamente: sai solo insultare.
RispondiEliminaIo vengo a mangiare a casa tua?
Ovviamente, no!
Quindi non rompere l'anima.