leggete l'articolo del sito "Blog Sicilia" che è intitolato "Addio alla riforma delle Province Governo battuto in aula, legge soppressa".
Il governo della Regione Sicilia e sua la maggioranza vanno sotto in aula e l’opposizione fa approvare un emendamento soppressivo dell’articolo 1 della riforma delle province, in pratica l’ossatura della norma che istituisce i liberi Consorzi.
E’ accaduto oggi pomeriggio all’Assemblea Regionale Siciliana dove il governo è stato battuto, per l’ennesima volta in questa legislatura. Con la soppressione dell’articolo 1 la legge deve necessariamente tornare in Commissione per essere riformulata.
Il Governo è caduto sulla richiesta di voto segreto. liberati dal peso dei vincoli di coalizione i deputati hanno votato sì all'emendamento soppressivo dell’articolo 1 con 36 sì e 22 no.
In pratica, se non si riformula la legge, in Sicilia le Province resteranno.
Ora, il problema è che nel resto dell'Italia le Province saranno abolite mentre in Sicilia resteranno.
Questo è dovuto allo statuto speciale della Regione, uno statuto che dà ad essa una larghissima autonomia.
La Sicilia è praticamente uno Stato.
Questo voto dimostra la debolezza del Governo regionale presieduto da Rosario Crocetta, un'amministrazione che ha promesso mari e monti e che ad oggi non ha fatto nulla.
Crocetta si era proposto come taumaturgo e invece i problemi della Sicilia restano lì.
Crocetta si era proposto come taumaturgo e invece i problemi della Sicilia restano lì.
Ricordo che la Sicilia è anche prossima al dissesto di bilancio.
A questo punto, Crocetta non dovrebbe dimettersi?
Crocetta non ha più nemmeno una maggioranza solida.
Alla Sicilia serve altro.
Cordiali saluti.
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