Longi (Messina) commemorazione della Via Crucis (Foto presa dalla pagina di Facebook "Tutto Galati Mamertino") |
Cari amici ed amiche,
domani sarà il Venerdì Santo, giorno della morte di nostro Signore Gesù Cristo.
Gesù morì sulla croce per volere di Erode e per giudizio di Ponzio Pilato.
Per alcuni, la morte di Gesù Cristo fu voluta dal popolo ebraico.
Questo non rispecchia il vero.
Il popolo ebraico in sé non ebbe nessuna colpa.
Fu il Sinedrio (il collegio dei capi dei sacerdoti) a volere la morte di Gesù Cristo, per ragioni politiche.
Infatti, nella visione antica, essere "Figlio di Dio" avrebbe avuto il significato di "essere re dei Giudei".
Il Sinedrio era legato al potere di Roma.
Se avessero approvato Gesù come il Messia, il Cristo, i sacerdoti del Sinedrio avrebbero perso ogni potere.
Infatti, riconoscendo Gesù come il Cristo, il Sinedrio avrebbe perso ogni potere o per volere del popolo o per volere di Roma.
Lo stesso discorso vale per Erode, il quale non era neppure di origine ebraiche ma nabatee.
Il popolo ebraico però non ebbe alcuna colpa.
Anche nel Sinedrio ci furono voci discordanti, come quella di San Giuseppe d'Arimatea.
Comunque, Gesù Cristo venne crocifisso.
Egli riscattò nel sangue la colpa di Adamo, come vittima sacrificale, prima di risorgere.
Egli sperimentò il tradimento di un amico, Giuda Iscariota, che per trenta denari vendette Lui al Sinedrio, il rinnegamento da parte dell'amico San Pietro (il quale sentirà di dovere portare questo fardello fino alla fine dei suoi giorni), l'umiliazione di essere trattato come un malfattore, la crocifissione e la morte.
Dopo l'ultima cena (Coena Domini, che è stata commemorata questa era), vi sarà il punto più importante della nostra fede.
Noi cristiani crediamo in un Dio che si fece uomo, condivise con noi umani la nostra fragile condizione (ad eccezione del peccato), morì sulla croce come un malfattore (anche se in realtà era innocente) e risorse.
Prima della resurrezione vi fu la morte.
Domani, le nostre campane non suoneranno, i nostri altari saranno spogli, si faranno il digiuno e l'astinenza dalle carni e non si celebrerà l'Eucaristia.
Si commemorerà la passione e la morte di nostro Signore, con la Via Crucis e si pregherà per i cristiani non cattolici, gli ebrei (con i quali noi abbiamo in comune gli antenati della nostra fede), per i non cristiani, per coloro che non credono in Dio e tutto il mondo.
Domani sera, in tutta Italia ci saranno le processioni della Via Crucis.
Qui a Roncoferraro (Mantova) la processione della Via Crucis avrà luogo nella liturgia delle 8.30 PM (20.30) e partirà dalla chiesa, passerà per Via Guglielmo Marconi, Via Roma e poi si torna indietro per Piazza Aristodemo Dall'Oca.
Nel sud (come in Sicilia) ce ne saranno di molto belle e suggestive.
Però, se non si capisce il mistero della morte e della resurrezione di nostro Signore non si capisce la nostra fede.
Cordiali saluti.
Lascia perdere i bugiardi, adora LUI che è verità e luce. Anatas evol ouy! 666
RispondiEliminaIo sto con chi vince!
RispondiEliminaChristus vincit! Christus regnat! Christus. Christus imperat!