su corruzione, ho letto su questo blog dei commenti a dir poco assurdi.
In primo luogo, io sono il primo a dire che i corrotti debbono essere puniti severamente.
Però, se non è possibile mandare i corrotti in carcere (perché il carcere è sovraffollato o perché la persona da condannare è avanti con gli anni o perché è malata), si potrebbero dare loro delle pene alternative ma ugualmente esemplari e severe.
Per esempio, si potrebbero comminare ai corrotti forti sanzioni pecuniarie, arresti domiciliari ed interdizioni perpetue dai pubblici uffici.
In fondo, per quanto possa essere brutta ed odiosa, la corruzione non è reato di sangue.
Cordiali saluti.
Glielo lo ripeto: perché lo stesso non dovrebbe valere per i borseggiatori o chi vende capi falsi? Sono essi forse reati di sangue?
RispondiEliminaPerché si sottrae alla domanda?
Se rubassi qualcosa a lei, io farei del male alla sua persona, fisicamente parlando?
RispondiEliminaRubare o corrompere è una cosa...stuprare o uccidere è un'altra.
Se il borseggio comporta anche la morte della persona borseggiata (perché questa accidentalmente cade e batte la testa) vi è anche il reato di omicidio.
In quel caso vi è anche il reato di sangue.
Però, rubare non è di per sé un reato di sangue.
Lei confonde il borseggio con lo scippo. Borseggiatore è chi infila la mano in tasca nella metropolitana. Ora se il borseggio comporta il carcere, perché lo stesso non dovrebbe valere per la corruzione, dato che nel primo caso si fa un danno spesso modesto e nel secondo si rubano anche milioni si euro?
RispondiEliminaCi sta girando intorno, attendo ancora una risposta. Mi illumini.
Sono minuzie. Tra rubare ed uccidere c'è una bella differenza.
RispondiEliminaE appunto! Allora perché i borseggiatori e chi vende capi falsi deve andare in galera e i corrotti no? Non ancora mi ha risposto.
RispondiEliminaHo già risposto. Uccidere, stuprare o fare altri reati di sangue è una cosa e truffare, corrompere o rubare è un'altra.
RispondiEliminaChi fa questi reati deve essere sbattuto in galera.
Per chi truffa, ruba o corrompe possono esserci altre strade, se quella del carcere non è praticabile.
E perché secondo lei le altre strade per i corrotti il suo partito le ha trovate e per i borseggiatori no?! È questo ciò che sto cercando di dimostrarle da giorni! E cioè che il suo partito, al pari di molti altri, organizza una repressione e una impunità di classe.
RispondiEliminaMa allora, se i borseggiatori devono andare in galera, è giusto che ci vadano anche i corrotti che sono di certo molto molto più delinquenti.
Allora, perché il suo partito ha abolito il falso in bilancio e invece ha aumentato la pena carceraria per i recidivi che commettono borseggi e vendita di capi falsi?
E le do anche una chicca: il suo partito quando era al governo escluse l'aggravante della recidiva esclusivamente per i reati di corruzione e bancarotta fraudolenta. Che coincidenza, vero?
Cosa ne pensa adesso? Scommettiamo che fa come con bush e obama ossia mi dice che hanno fatto di peggio gli altri partiti??????
Con lei è inutile dialogare perché lei non esprime idee ma fa l'avvocato difensore della destra. Ma non delle idee di destra, bensì degli uomini di destra.
Così, esempio, se la odierna legge anticorruzione l'avesse approvata un governo di destra, certamente starebbe qui a tesserne le lodi!
È ciò che fa di lei un emerito imbecille! E me ne scuso ancora anticipatamente perché non sono avvezzo alle offese. Ma io davvero uno stupido come lei non l'ho mai incontrato prima d'ora! E cavolo, quando ci vuole ci vuole!
Capisce l'italiano?
RispondiEliminaHo scritto che i reati di sangue debbono essere perseguiti per forza con il carcere.
Per gli altri (compreso il borseggio) si potrebbe ricorrere ad altre pene.