I cattolici italiani? Non sanno fare politica!

Cari amici ed amiche,

da cattolico, lo debbo dire: i cattolici italiani non sanno fare politica.
Questa è purtroppo una costante.
Mi viene in mente quando essi dovettero scegliere tra il fautore del "Grande Centro" Giovanni Giolitti (1842-1928) e Sidney Sonnino (1847-1922), un uomo della Destra.
Ora, per il fatto che Sonnino fosse stato di religione anglicana (anche se il cognome rimanda ad origini ebraiche), i cattolici scelsero Giolitti, anziché cercare un accordo con lui.
Sarebbe stato sensato un accordo con Sonnino, in funzione anticomunista.
Così sarebbe nata una destra vera qui in Italia, non ci sarebbe stato bisogno del fascismo ed i comunisti non avrebbero potuto dire alla gente di essere stati i liberatori del nostro Paese.
Inoltre, Sonnino aveva anche un'idea meridionalista mentre Giolitti spogliò il sud del nostro Paese, facendo incrementare così la mafia.
Anche dopo la II Guerra Mondiale, i cattolici impegnati in politica fecero un grosso errore.
Essi vollero fare il centro, con la Democrazia Cristiana.
La Democrazia Cristiana altro non fece l'opera disastrosa di portare a sinistra forze che di sinistra non erano, a cominciare dal Grande Compromesso storico degli anni '70.
Con un partito che non credeva nell'alternanza, come il Partito Comunista Italiano, non si dovevano fare compromessi.
Forse, anche da questi errori provengono i guai di oggi.
Cordiali saluti.