l'amico e collaboratore Angelo Fazio (che con me e gli amici Francesca Padovese e Morris Sonnino amministra la pagina di Facebook "We Support Israel") mi ha inoltrato questo articolo del sito "Euronews" che è intitolato "Israele, “Margine di protezione” si fermerà soltanto a raggiungimento degli obiettivi".
Israele ha annunciato che non si fermerà fino a quando non sarà al sicuro.
Lo Stato ebraico ha una posizione più che condivisibile.
A chi dall'Italia critica Israele, vorrei dire di mettersi nei panni degli Israeliani.
Bisogna mettersi nei panni di chi, un giorno sì e l'altro pure, subisce una minaccia.
Visto che la maggioranza di noi è cristiana, vorrei ricordare che essere cristiani significa anche mettersi nei panni degli altri.
Un giorno sì e l'altro pure, Hamas spara razzi contro le città israeliane.
Come dei topi di fogna, terroristi di Hamas usano i tunnels sotterranei per portare le armi o per andare in Israele a ferire ed uccidere innocenti.
Al contrario, Israele si sta difendendo mettendoci la faccia.
Ora, ci si scandalizza dei morti palestinesi.
Dei morti israeliani nessuno parla?
Io vorrei ricordare che questa è una guerra e in guerra i morti sono da mettere in conto.
La guerra è di per sé sporca e Hamas la sta rendendo ancora più sporca, con le sue bugie ed i suoi atti.
Cordiali saluti.
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