Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

mercoledì 30 luglio 2014

XVIIII Domenica del Tempo Ordinario



Cari amici ed amiche,

le letture delle Sante Messe di sabato pomeriggio e domenica saranno i seguenti testi:
Dal libro del profeta Isaia, capitolo 55, versetti 1-3:

Così dice il Signore:
"O voi tutti assetati, venite all’acqua,
voi che non avete denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate
senza denaro, senza pagare, vino e latte.
Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.
Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate e vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide".

Parola di Dio.



Salmo responsoriale, salmo 144:

Ritornello: Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.
Tu apri la tua mano
e sazi il desiderio di ogni vivente.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani, capitolo 8, versetti 35.37-39:
Fratelli, chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?
Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati.
Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

Parola di Dio.

+ Dal Vangelo secondo Matteo, capitolo 14, versetti 13-21:

In quel tempo, avendo udito [della morte di Giovanni Battista], Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte.
Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: "Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare". Ma Gesù disse loro: "Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare". Gli risposero: "Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!". Ed egli disse: "Portatemeli qui".
E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.

Parola del Signore.
".

Il Gesù Cristo descritto in questo brano di Vangelo è un Gesù Cristo diverso da quello che viene descritto nel momento della Sua Passione e Morte.
Il Gesù qui descritto è un Gesù che è seguito da folle di persone.
Il Gesù della Passione è un Gesù lasciato solo da tutti.
In questo brano del Vangelo è ripreso l'episodio in cui  Gesù diede da mangiare a cinquemila persone.
Facendo ciò, Egli non diede solo il cibo per lo stomaco ma fece capire che fu più di un semplice profeta.
Inoltre, il pane ed il pesce, i cibi che Gesù distribuì, rappresentano esattamente Gesù stesso.
Il pane, rappresenta il corpo di Cristo.
Anche il pesce rappresenta Cristo.
Nelle prime iconografie cristiane veniva disegnato un pesce.
Il nome del pesce in greco è ICHTHYS, un acronimo che significa "Iesùs Christòs Theù Hyiòs Sotèr" , ossia "Gesù Cristo Figlio di Dio e Salvatore".
In pratica, per salvare noi, Gesù si donò a noi.
Cordiali saluti. 




Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.