La Confindustria ha lanciato l'allarme: la crisi ha bruciato al sud Italia ben 47,7 miliardi di Euro e due giovani su tre sono inoccupati.
Il quadro economico così prospettato è davvero agghiacciante, anche perché di fronte a ciò la mafia gongola.
Questo dati rappresentano una sconfitta dello Stato.
Questo quadro non è solo un problema del sud ma di tutto il Paese.
Anche al nord ci sono sacche di crisi molto forti.
Basti pensare al Friuli Venezia Giulia, al Veneto o alla Provincia di Mantova.
Qui nel Mantovano (per esempio) le aziende continuano a chiudere ed i disoccupati crescono.
Da disoccupato so che dico.
Lo Stato deve cambiare.
Non c'è scelta.
Per esempio, vi sembra normale che le aziende che gestiscono l'edilizia popolare (che sono aziende pubbliche) facciano mandare le lettere di sfratto dai tribunali a coloro che non pagano l'affitto senza indagare se i morosi sono tali perché non possono pagare?
Vi sembra normale che Equitalia arrivi a pignorare ogni cosa?
Qualcosa che non va c'è.
Inoltre, la giustizia non funziona a dovere.
Di fronte a ciò la mafia ha campo libero.
Le istituzioni debbono cambiare.
Quanto accaduto al sud (tra sprechi e quant'altro) si ripercuote su tutto il nostro Paese.
Cordiali saluti.
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