Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del sito "Rights Repoter" che è intitolato "Stati Uniti, Turchia, Qatar: ecco il nuovo asse del male".
Dell'articolo è interessante la parte che recita:
"Lo ha mostrato con chiarezza il Segretario di Stato USA, John Kerry, nel momento in cui si è fatto promotore verso Israele del piano di pace per Gaza stilato da Turchia e Qatar, un piano che non tiene minimamente conto delle esigenze di sicurezza di Israele e dell’Egitto e sostanzialmente accoglie tutte le nefande richieste di Hamas.
Ma quello della proposta indecente di Kerry è solo la chiusura del cerchio. Da anni Obama sostiene la Fratellanza musulmana tanto da arrivare a sconvolgere completamente il Medio Oriente. E quando un popolo come quello egiziano si è ribellato alla prepotenza islamica e ha deposto i Fratelli Musulmani paragonandoli a un gruppo terrorista, Obama ha sottoposto l’Egitto a una serie di ripicche senza precedenti che hanno allontanato gli Stati Uniti da uno dei tre suoi maggiori alleati in Medio Oriente avvicinandoli pericolosamente a chi sostiene il terrorismo islamico come il Qatar. Non pago di tutto questo, Obama ha deciso quindi di armare direttamente i terroristi concludendo un affare con l’Emiro del Qatar per la fornitura di armi per 11 miliardi di dollari. E’ possibile che Obama non si sia chiesto a chi andranno quelle armi dato che per la “difesa” del Qatar sembrano un tantino troppe? Certo che non è possibile, anzi, ne è perfettamente cosciente.".
Questo potrebbe confermare la tesi secondo cui Obama sarebbe un cripto-islamico o quantomeno egli avrebbe simpatie per l'Islamismo.
Certamente, Obama non sta facendo nulla per combattere questo islamismo così aggressivo.
Riguardo ad Israele, egli ha una posizione molto ambigua.
Sul nucleare iraniano, egli è stato troppo morbido.
Se la voce secondo cui Obama starebbe per armare direttamente i terroristi concludendo con l'emiro del Qatar un affare per la fornitura di armi per circa 11.000.000 di Dollari.
Oltre a questi due soggetti, vi è anche il Primo Ministro turco Tayyp Erdogan.
Questi è legato a doppio filo con l'emiro.
Per questo motivo il premier di Israele Benjamin Netanyahu ha risposto ad Obama dicendo no alla richiesta di cessare il fuoco che il presidente americano gli aveva fatto.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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