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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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giovedì 31 luglio 2014

Libia ed Iraq, due bombe

Cari amici ed amiche,

l'amico Carlos Echevarria mi ha segnalato un articolo scritto da Stephen Glover sito "Mail Online" che è intitolato "I’m afraid the bitter truth is Iraq and Libya were better off under the tyrants toppled by an arrogant and naive West".

Ora, l'Iraq e la Libia sono due vere e proprie bombe ad orologeria che potrebbero esplodere e complicare un quadro già molto complesso di suo.
Certo, tra l'eliminazione di Saddam Hussein dall'Iraq e quella di Muammar Gheddafi c'è una differenza, anche se ci sono punti in comune.
Nel caso di Saddam si era all'indomani di un grave attentato alle Torri Gemelle di New York e vi era stata una guerra in Afghanistan  e l'allora presidente americano George Walker Bush aveva agito in funzione di quel quadro geopolitico.
Al contrario, l'eliminazione di Gheddafi era stata voluta da Barack Hussein Obama, dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e dall'allora presidente francese Nicolas Sarkozy.
Questi ultimi volevano ledere gli interessi dell'Italia, interessi che erano venuti fuori da quel Trattato di amicizia tra Italia e Libia mentre Obama voleva incoraggiare la "Primavera araba", evento che di fatto aveva aperto la strada ai fondamentalisti.
Il processo di democratizzazione dell'Iraq e della Libia è fallito in entrambi i casi.
L'Islam non può essere democratico.
Cordiali saluti.


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Ringrazio un caro amico di questa foto.