dopo il caso di Oppido Mamertina, in un'altra processione c'è stato l'"inchino" della Madonna di fronte ad un covo di un boss della mafia.
Il fatto è accaduto domenica a Palermo.
Durante la processione, la statua della Madonna è passata di fronte ad un negozio di pompe funebri che è il covo di un "padrino" , Alessandro D'Ambrogio.
D'Ambrogio è rinchiuso a Novara, con il regime di carcere duro, nella sezione "41 bis" del carcere.
Ora, una considerazione la faccio.
Per combattere la mafia non serve solo arrestare chi è mafioso.
Evidentemente, la mafia ha ancora una credibilità tra la gente.
La mafia è credibile non per merito suo ma per demerito delle istituzioni.
Con un apparato burocratico così pesante, una pressione fiscale fuori controllo ed una giustizia che non funziona, la mafia ha gioco facile.
Per combattere la mafia servono istituzioni pienamente funzionanti ed efficienti, oltre agli arresti dei capi.
Cordiali saluti.
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