The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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domenica 20 luglio 2014
A Mosul non c'è più nemmeno un cristiano!
Cari amici ed amiche,
leggete questo testo che Magdi Cristiano Allam ha messo sulla sua pagina di Facebook:
"VALENTINA COLOMBO: PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA NON VI E' NEPPURE UN CRISTIANO A MOSUL, SECONDA CITTÀ IRACHENA - In un'analisi pubblicata da La Nuova Bussola Quotidiana, l'islamologa Valentina Colombo spiega come sta morendo il cristianesimo in Iraq. "L’Iraq, al pari della Siria e più in generale dell’intero Medio Oriente, sta purtroppo assistendo alla scomparsa della presenza cristiana sul proprio territorio. I cristiani si sono trovati innanzi a due scelte: la migrazione o la persecuzione. L’Index mondial de la persecution, a cura dell’ONG internazionale Portes Ouvertes, presenta dati inconfutabili: nel 2014, così come nel 2013, l’Iraq si colloca al quarto posto tra i paesi più violenti nei confronti dei cristiani a fronte dell’ottavo posto che occupava nel 2011 e del diciassettesimo del 2010". "Purtroppo nei prossimi anni qualora l’Iraq, così come la Siria, dovesse perdere posizioni nella triste classifica dell’Index mondial de la persecution potrà essere solo dovuto all’assenza di cristiani sul territorio. La speranza è che i cristiani del Medio Oriente che hanno riparato in Occidente non si ritrovino a dovere affrontare una simile persecuzione da parte dei jihadisti che dall’Europa e dagli Stati Uniti sono partiti per Iraq e Siria e che, se non troveranno la morte combattendo il jihad sulla via di Allah, ritorneranno a casa ben addestrati, militarmente e ideologicamente, e colmi di odio per l’altro, chiunque esso sia". POSSIBILE CHE NON CI SIA UNA REAZIONE FORTE DA PARTE DELLE CHIESE CRISTIANE AL FATTO CHE IL CRISTIANESIMO STA MORENDO IN IRAQ E IN SIRIA? POSSIBILE CHE L'EUROPA NON COMPRENDA CHE LA FINE DEI CRISTIANI SULL'ALTRA SPONDA DEL MEDITERRANEO SARÀ IL PRELUDIO ALLA GUERRA SANTA ISLAMICA SULLA NOSTRA SPONDA DEL MEDITERRANEO? SVEGLIAMOCI!
http://www.lanuovabq.it/mobile/articoli-cosi-muore-il-cristianesimo-in-iraq-9767.htm#.U8rX_4kazCQ".
Questo è un motivo in più per schierarsi con Israele, l'unico Paese mediorientale in cui i cristiani crescono e stanno bene.
Anzi, i cristiani in Israele si arruolano nell'esercito israeliano.
Europei, svegliamoci!
Avendo aperto le frontiere ad un'immigrazione clandestina incontrollata e avendo dato spazio ai terroristi in Medio Oriente e in Africa del Nord, ci stiamo tagliando le gambe.
Forse, noi dovremmo essere un po' meno concilianti con gli islamici.
Dobbiamo incominciare ad esigere, per esempio, che i diritti dei cristiani presenti nei Paesi islamici siano tutelati, se vogliono avere le moschee qui da noi.
Dobbiamo iniziare a pretendere che i sermoni nelle moschee presenti nel nostro territorio siano in italiano e se l'imam non farà ciò vedrà la sua moschea chiusa con i sigilli e dovrà andarsene dall'Italia, se non è cittadino italiano.
E' ora di smetterla con il buonismo ed il "politically correct".
Qui c'è in gioco il nostro futuro.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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