Leggete il mio articolo scritto su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Legge elettorale, dall’Italicum al Pastrocium".
Il cammino travagliato della riforma della legge elettorale è sintomatico.
Questa legislatura, che avrebbe dovuto portare quelle riforme che servono al Paese, rischia di finire con un buco nell'acqua.
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha promesso di dare 2-3 miliardi di Euro alla scuola.
Bene, la cosa è molto lodevole.
Però, come farà Renzi a trovare questi fondi?
Per trovare questi fondi, Renzi dovrà aumentare le tasse o incominciare a fare delle riforme sulla burocrazia, che va tagliata in molti punti.
Questo comporterebbe anche una riforma della scuola pubblica.
Per accontentare i sindacati, erano state fatte assunzioni di insegnanti e personale anche in scuole che non avevano bisogno.
Ci sono scuole pubbliche con più bidelli ed insegnanti che alunni.
Vi sembra normale?
Ora, i sindacati hanno già minacciato scioperi.
Riformare seriamente questo Paese significa tangere certi interessi di gruppi.
Inoltre, non si riescono a fare le infrastrutture, per via delle "sindromi NIMBY e BANANA".
Per finire, ci si mette l'Unione Europea, con i suoi parametri.
Io temo che questa legislatura possa davvero finire male, con il rischio dell'aumento del consenso dell'anti-politica.
Cordiali saluti.
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