La nuova Forza Italia

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo scritto da Andrea Di Bella su "Italia chiama Italia" ed intitolato "PdL, ritorno a Forza Italia: partito il conto alla rovescia".

Il presidente Berlusconi voleva dare una scossa a questo Popolo della Libertà che si è disgregato...e ci è riuscito!
Sicuramente, il ritorno a Forza Italia potrebbe creare dei traumi.
Ad esempio, vi è la questione degli ex-Alleanza Nazionale.
Il mio timore è che essi stacchino da questo nuovo partito, creando problemi, per esempio, in  certi livelli locali.
Ad esempio, qui a Roncoferraro (Mantova), il referente del Popolo della Libertà è un ex-Alleanza Nazionale.
Io l'ho sostenuto e tuttora lo sostengo con convinzione, perché è bravo.
Ora, se, legittimamente, questo referente non si riconoscesse nel progetto della nuova Forza Italia, per chi è nella mia posizione si aprirebbe una questione.
In ogni caso, a livello nazionale, sosterrò sempre il presidente Berlusconi.
A livello locale, invece, potrei decidere di seguire il referente, qualora questi decidesse di prendere una strada diversa da quella di Forza Italia, ovviamente nell'ambito del centrodestra e sempre a sostegno del presidente Berlusconi.
A livello locale, io non voglio avere come referente una persona che non mi rappresenta.
Tuttavia, il Popolo della Libertà deve restare come federazione di partiti del centrodestra.
Certo, una cosa del genere potrebbe avere ripercussioni sul governo Letta.
Oggi, da Gerusalemme, il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha annunciato che l'Italia coopererà con Israele, a cominciare dalla questione del riconoscimento in sede europea del gruppo sciita degli Hezbollah libanesi come associazione terroristica.
Questo è importante e ferma tutte le derive anti-israeliane della sinistra.
Speriamo che vada avanti così!
Cordiali saluti.