The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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giovedì 4 luglio 2013
Dal blog di Giuseppe Sagliocco, Ruby: La condanna di Berlusconi è una vera vergogna per l'Italia.
Cari amici ed amiche.
Sul suo blog, l'amico Giuseppe Sagliocco ha pubblicato questo articolo intitolato "Ruby: La condanna di Berlusconi è una vera vergogna per l'Italia":
"Ci siamo liberati di Berlusconi, il vero problema che impediva all’Italia di spiccare il volo e di diventare una potenza economica mondiale. Siederemo alla pari al tavolo dei Grandi, senza paura di essere derisi e sbeffeggiati. Ora anche la disoccupazione inizierà a calare. Non sarà più necessario aumentare l’IVA e la pressione fiscale più alta del mondo sarà solo un brutto ricordo.
Ogni rischio di default è scongiurato: si possono dormire sogni tranquilli. I giovani mettano da parte ogni proposito di emigrazione, non è più necessario.Suona più o meno così il delirio che ha colto una parte degli Italiani alla notizia della condanna in primo grado.
La demenzialità raggiunta dalle manifestazioni di gaudio è pari solo al carattere sproporzionato della grottesca sentenza comminata al Cavaliere, rendendola di fatto più simile ad una vendetta che ad un atto di giustizia.
Questi solerti maestri del bene comune sono troppo impegnati a darsi il cinque per comprendere, con lungimiranza, un aspetto ben più rilevante: la condanna in primo grado ha di fatto trasformato Berlusconi in un martire, e di conseguenza in un simbolo che sopravviverà anche dopo la morte.
Questo significa, molto semplicemente, che chi pensava di avere appena inferto un colpo decisivo, probabilmente mortale, al berlusconismo, in realtà ne ha sancito l’immortalità.
Non sappiamo quali ulteriori accadimenti siano necessari per far ritenere che Berlusconi sia oggetto di un’attenzione ostile e prevenuta, e quindi non imparziale, da parte di certa magistratura.
Di questo sono convinti i milioni di cittadini italiani che votano per lui, per il suo partito e per i suoi programmi liberali, e che, come antidoto alla deriva giustizialista, dobbiamo augurarci siano ancor più numerosi nel prossimo futuro.
Che cos’è diventata l’Italia? Abbiamo condannato un uomo basandoci su illazioni, calunnie, menzogne, ed un Tribunale mendace.
Pur di condannare il Presidente Berlusconi, si è fatta una forzatura incredibile alle basi del diritto, s’è lesa la presunzione d’innocenza e s’è detto che 32 testimoni abbiano dichiarato il falso solo per coprire il Cavaliere. Proprio così, l’intero processo per i giudici, non conta.
Non ha rilevanza che i presunti concussi dicano di non esser stati concussi e la presunta abusata di prostituzione minorile dichiari non solo di non avere mai avuto rapporti sessuali con il Cavaliere, ma si scontra con la Corte perché questa vicenda continua a ledere la sua immagine.
Tutto ciò, non è di rilievo. E’ essenziale condannare l’imputato.
Il Cavaliere è stato condannato sulla base della moralità, e non su fatti realmente accaduti, su norme giuridiche, o “prove provate”. Il banchetto di etica è stato nauseante, il vulnus istituzionale venutosi a creare dopo questo processo è grave ed ingiurioso per una Democrazia Occidentale evoluta e matura.
Siamo al bunga bunga del diritto, si salvi chi può…".
Sono d'accordo con Giuseppe.
Per certa gente, il problema è il presidente Berlusconi.
Per la gente seria, i problemi dell'Italia sono una disoccupazione fuori controllo (che supera il 12%), una disoccupazione giovanile alta (che arriva al 38%), le troppe tasse e la mancanza di identità del nostro Paese nel contesto europeo.
Da disoccupato, so quello che dico.
L'Italia deve trovare una sua identità, per potersi confrontare con una Germania che pretende di portare il baricentro dell'Europa nell'area baltica.
L'Italia deve avere una sua identità e deve scegliere se essere un Paese fondato sul turismo e sulla cultura, sull'agricoltura o sull'industria.
Tenete conto del fatto che a livello geopolitico l'Italia possa essere davvero importante, poiché sta al centro del Mare Mediterraneo.
Quindi, potrebbe essere zona di transito per persone e merci.
Inoltre, essa può interloquire proficuamente con importanti Paesi dell'area mediterranea, come Israele.
I problemi dell'Italia gravitano intorno a questi temi e concernono nella mancanza di infrastrutture e nella scarsità di investimenti.
Per certa gente, invece, il problema è il presidente Berlusconi.
Se dovesse esserci una pestilenza, questa gente (con poco intelletto ma con tanta arroganza) direbbe che la colpa sia del presidente Berlusconi e lo definirebbe un untore.
Questa gente è talmente arrogante che ha persino perso il senso della democrazia.
Il 24 ed il 25 febbraio 2013, il centrodestra ed il presidente Berlusconi hanno preso 10.074.109 voti.
Il centrosinistra ne ha presi 10. 353. 275.
Fatevi due calcoli della differenza.
Chi oggi attacca il presidente Berlusconi manca di rispetto a 10.074.109 di persone che l'hanno votato democraticamente.
Quei magistrati che hanno fatto quell'obbrobrio di sentenza nel processo Ruby hanno offeso la dignità di quei 10.074.109 di persone che hanno votato il presidente Berlusconi.
Io, come elettore convinto del centrodestra e del presidente Berlusconi, mi sento gravemente offeso dai vari magistrati che hanno fatto questa caterva di processi contro il capo della coalizione che sostengo e di cui faccio parte.
Oltretutto, il processo Ruby era fumoso e campato per aria.
Karima El Marough, Ruby, ha negato di essersi prostituita e di avere fatto sesso con il presidente Berlusconi.
I poliziotti che, a dire dei magistrati, avrebbero subito la concussione hanno negato di avere subito la concussione.
La sentenza di condanna è basata su un assurdo teorema secondo il quale i testimoni avrebbero subito pressioni da un uomo potente, qual era (sempre secondo il succitato teorema) il presidente Berlusconi, che all'epoca era Primo Ministro.
Ora, i soliti comunisti e giustizialisti vari mi diranno che io delegittimo i magistrati.
Da subito, io rispondo dicendo che non sono io a delegittimare i magistrati ma che è la sentenza stessa a fare ciò.
Un magistrato che perde il suo ruolo di garante imparziale è delegittimato agli occhi della gente!
Quei magistrati che si comportano in questo modo offuscano la giustizia.
Questo è anche pericoloso poiché, per colpa di certi magistrati, il cittadino non si fida più delle istituzioni.
Termino, ribadendo la mia vicinanza all'amico Marco Macrì, a cui hanno chiuso per il blog perché (secondo alcune persone che non sanno cosa sia la democrazia) egli avrebbe istigato alla violenza.
In primo luogo, io ho letto il blog di Marco e non ho trovato contenuti violenti.
In secondo luogo, ci sono siti realmente violenti che continuano a pubblicare materiale violento e su Facebook ci sono gruppi in cui si istiga alla violenza e persone che inneggiano a fatti violenti, specie ai danni del presidente Berlusconi e del centrodestra.
Lascio a voi la riflessione!
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
il problema non è berlusconi ma il pdl e il pd. Infatti dopo 20 anni in cui LORO hanno governato è effettivamente il caso di togliersi il cappello...per chiedere l'elemosina.
RispondiEliminaE oggi, dato che tantissimo non li votano più, governano insieme: l'ultimo atto di una ventennale tragedia...greca? no italiana!
Si va avanti infatti a rinvii camuffandoli da successi. E gli italiani gli daranno alle prox elezioni l'ultima, inesorabile e definitiva mazzata!
Intanto, i parlamentari del Movimento 5 Stelle scappano!
RispondiEliminaIl Movimento 5 Stelle si fonda sul no alla TAV, no a questo e no a quello ma non fa nulla!