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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 3 agosto 2012

La patata e la storia




Cari amici ed amiche.

Guardate questo video.
Esso mostra uno spezzone del VII episodio dell'VIII stagione di "Hell's Kitchen", il noto reality show condotto da Gordon Ramsay.
In questo spezzone, il cuoco di origine russa Boris Poleshuk  parla delle patate.
Ora, la patata è un prodotto della terra che merita attenzione.
Il suo nome scientifico è Solanum tuberosum e proviene dalle Americhe, precisamente dalle Ande.
Qui, le popolazioni le essiccavano e le tenevano come scorta.
Con la scoperta del Nuovo Mondo (1492) la patata si diffuse in Europa.
All'inizio fu vista con sospetto,  poiché coltivata sotto terra.
In Spagna, però, la patata fu conosciuta nel 1539, dopo dei viaggi in Perù ma non destarono interesse. In Italia, invece, ci fu l'interesse.
Tuttavia, in Spagna si iniziarono a mangiare le patate.
La dimostrazione fu proprio il fatto che alcuni carichi di patate fossero stati presenti nelle navi dell'Invencible Armada che fu sconfitta dagli Inglesi nel 1588.
Qui ci fu la coltivazione di massa.
Infatti,   alcuni carichi di di patate finirono sulla costa irlandese.
Sir Walter Raleigh (1552-1618)  notò ciò ed introdusse la coltivazione di patate, specie in Irlanda.
Esse permisero agli Irlandesi di sfamarsi.
Sir Adam Smith (1723-1790) parlò della patata nella sua opera intitolata "An Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations" .
Nel 1666, la patata si diffuse in Francia, nel Delfinato.
Nel 1680 arrivò in Lorena, dove nel 1787 fu descritta come cibo principale dei contadini.
In seguito, la patata penetrò anche in Germania e in Svezia.
Qui fu coltivata molto perché la sua coltivazione fu facile.
Fu però, l'agronomo francese Antoine Parmentier (1737-1813) a fare sì che la patata potesse entrare nel menù di tutti,  ricchi e poveri.
Durante la sua detenzione in Prussia (a causa della Guerra dei Trent'anni) egli scoprì le proprietà nutritive.
In effetti, la patata sfamò molte generazioni di europei.
In Irlanda, la sua coltivazione fu fondamentale, tanto che nel 1845 ci fu una calamità.
Un fungo, la Peronospora, colpì tutte le coltivazioni di patate irlandesi.
Ci fu una carestia e tanta gente morì.
Molti irlandesi dovettero scappare negli USA.
Come ha detto il cuoco Boris Poleschuk (nella foto qui sotto), con le patate si può vivere.

Ora, io vi voglio suggerire qualche ricetta con le patate.
Una è una ricetta di mia madre, il Gateau di patate. 
Questo piatto è tipico della cucina napoletana e siciliana.
Gli ingredienti sono:

1Kg di patate, 70 g di burro, 1 bicchiere di latte, 2 uova, 2 o 3 rametti di prezzemolo, 800 ml. di salsa di pomodoro, 300 g di carne macinata (misto manzo, vitello e maiale), 1 carota, 1 costola di sedano, 2 spicchi d'aglio, 1/2 cipolla grande,  1 bicchiere di brodo di carne, 300g di salame, 300 g di piselli,  1 bicchiere di vino banco, 400 g di caciocavallo siciliano, 2 uova sode, olio d'oliva, 300 g di formaggio Parmigiano-Reggiano grattugiato, 1 foglia d'alloro, 300g di pangrattato, noce moscata e sale q.b. 

Per la preparazione:

Prendete le patate e fatele lessare in acqua salata, sbucciatele e fatene un purè, al quale dovrete unire il latte e 50 g di burro, un pizzico di noce moscata grattugiata e 100 grammi di formaggio Parmigiano Reggiano grattugiato.
Unite al purè uno spicchio d'aglio ed il prezzemolo tritati e le uova.
Fate il ragù, facendo soffriggere in un po' di olio d'oliva il sedano tagliato a cubetti , la carota tagliata a rondelle, la 1/2 cipolla tagliata a cubetti, la foglia di alloro e lo spicchio d'aglio intero. Togliete lo spicchio d'aglio e poi aggiungetevi la carne ed i piselli.
Aggiungete il vino bianco e fate rosolare la carne per circa 2 minuti.
Aggiungete poi il brodo e la salsa di pomodoro e fate cuocere il ragù a fuoco basso.
Quindi, vi conviene fare prima il ragù che dovrà essere aggiustato di sale.
Prendete una teglia ed imburratela con 10 g di burro.
Mettetevi un po' di pangrattato sul fondo e sulle pareti.
Poi mettete sul fondo della teglia uno strato di purè.
Sopra questo strato di purè, mettete un po' di ragù, delle fette di caciocavallo, le uova sode affettate, del formaggio Parmigiano-Reggiano grattugiato e del salame tagliato a fette.
Ripetete l'operazione fino all'esaurimento del purè.
Quando si è arrivati in cima, bisogna mettere del pangrattato, del burro a fiocchetti ed il formaggio Parmigiano che resta.
Mettetelo in forno a 180 °C per 15 minuti e poi a 200°C per altri 15 minuti.
Lasciatelo intiepidire per circa 10-15 minuti e poi servitelo.


Un'altra ricetta è quella del Baccalà con le patate, tipico piatto della cucina del Lazio.
L'ho trovata sulla pagina di Facebook "Frascati-Provincia di Roma". 
Essa è la seguente:

Baccalà in umido con patate
Ingredienti per 4 persone
6 tranci baccalà, 10 pomodori ciliegino, 15 olive verdi, 3 patate, 1 bicchiere vino bianco secco, 1 manciata pinoli, 1 cipolla, aglio, prezzemolo, rosmarino, olio extravergine d'oliva, peperoncino, sale.
Preparazione "Baccalà in umido con patate"

Ammollate il baccalà in acqua per una notte.
Soffriggete olio ,aglio, cipolla, prezzemolo e rosmarino tritato in una casseruola larga.
Adagiate il baccalà tagliato a pezzettini nella casseruola e rosolate a fuoco lento, dopo qualche minuto sfumate con vino bianco e fate evaporare.
Aggiungete i pomodorini, una manciata di pinoli, le olive tagliate a rondelle e cuocete per 10 minuti.
Aggiungete le patate tagliate a pezzi grossi.
Salate le patate in quanto il baccalà è molto saporito.
Aggiungete peperoncino a piacere.
Aggiungete un pò d'acqua bollente per non fare seccare il sughetto del baccalà e continuate la cottura finchè le patate sono cotte.



La patata è un prodotto della terra che all'inizio fu vituperato ma poi divenne importante per l'alimentazione di tutti.
Essa può sostituire il pane. 
Cordiali saluti.











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