Sul suo blog "Liberalmind", l'amico Giuseppe Sagliocco ha scritto questo interessante articolo intitolato "La "Banda" dei 400 indagati...(più Travaglio condannato)":
"Provate ad andare su uno dei motori di ricerca più famosi e digitate INDAGATI PD, vedrete che essi parlano di 400 indagati, ed è possibile trovare pure la lista. Adesso anche gente del calibro di Errani e Vendola (non proprio del Pd ma sempre a sinistra è...) si sono aggiunti alla banda dei 400.
Visto che i compagni sono bravi a fare la morale agli altri, chissà se avranno da chiedere a questi Governatori di farsi da parte... Speriamo in un Pd meglio di quello precedente, o attuale, se solo si ricorda che Penati ad esempio è ancora lì', e ben stipendiato!!
Vediamo come finirà, se avremo modo di notare la solita "coerenza rossa" secondo cui GLI ALTRI si devono dimettere....NOI NO ;))
Vendola ed Errani sono indagati e proprio in questi giorni sono stati rinviati a giudizio. Eppure i quotidiani sonnecchiano e di certo non si impegnano per evidenziare le notizie che provengono dalle procure. Guardiamo ad esempio il caso Vendola. Repubblica dà la notizia a pagina 15, taglio basso, 3 colonnine.
Il Corriere a pagina 17, 4 colonne. Il tutto in maniera sobria e tranquilla. Un’opera di occultamento difficilmente spiegabile...Come se un indagato di sinistra avesse l’immunità dagli attacchi della stampa.
E non importa se Vendola è stato rinviato a giudizio ed è colpito da un’altra pesante inchiesta perchè tanto, a prescindere, il leader di Sel è estraneo ai fatti, innocente a priori.
Per lui e Errani la parola dimissioni è stata cancellata dal vocabolario di opinionisti e commentatori della stampa. Non è neppure contemplata come ipotesi.
Di fronte a questo imbarazzante clima ci vuole equità nei trattamenti. Se quindi Formigoni si deve dimettere, allora lo devono fare anche Vendola e Errani. Perchè di questa presunta superiorità morale a sinistra, da sempre inesistente, ci siamo anche un po’ rotti le scatole.
A proposito di gradi di giudizio e processi farsa: a Bassolino la prossima udienza è stata fissata per questo o per il prossimo secolo?
E infine, amici e compagni se digitate "TRAVAGLIO CONDANNATO" qualcuno ci rimarrà male forse...infatti il "castigamatti" antiberlusconiano di professione, che adesso fa anche l'attore in teatro pur di continuare indisturbato con la sua sequela di invettive e calunnie da cui lucra, E' STATO CONDANNATO!!! BEN DUE VOLTE, PER CALUNNIA E DIFFAMAZIONE!! PENSA TE, ALLE VOLTE I CASI DELLA VITA, LUI SI.....QUALCUN ALTRO NO ;))".
In sostanza, sono d'accordo con quanto scritto.
In Italia non ci sono alcuni che sono più tutelati di altri.
Ad esempio, sul presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni hanno detto di tutto e di più.
L'hanno sputtanato e quasi crocifisso, nonostante non ci sia l'azione corruttiva.
Invece, su Filippo Penati, su Vasco Errani, su Nichi Vendola e sulle altre persone citate in questo articolo non si dice nulla.
Mi viene da dire che qui ci sia qualcosa che non vada.
Va bene la presunzione di innocenza ma non si devono fare processi mediatici solo a coloro che non stanno in una determinata parte politica.
Oltretutto, se qualcuno fa delle osservazioni sulla sinistra, questi rischia di essere insultato e (in qualche caso) viene minacciato di querela.
Invece, si "santifica" chi attacca coloro che stanno nella parte opposta, il centrodestra.
In un Paese civile queste cose non devono accadere.
Cordiali saluti.
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