Sul giornale "Affaritaliani.it" è comparso un forum che ha per titolo "Un imprenditore: "Le tasse sono un furto". Sei d'accordo? Di' la tua".
Io vorrei esprimere un parere.
Le tasse in sé non sono un furto.
Anzi, esse servono a fare sì che l'istituzione funzioni e garantisca i servizi, la convivenza civile e la sicurezza. Tuttavia, le tasse rischiano di diventare controproducenti, qualora si manifestino simultaneamente queste due condizioni:
- L'onerosità, ossia un gravame di tasse spropositato rispetto ai redditi dei cittadini.
- L mancanza di feedback da parte dell'istituzione.
N caso italiano, queste due condizioni si verificano.
Infatti, noi abbiamo un fisco esoso che toglie molti soldi a famiglie ed imprese e non c'è un feedback da parte delle istituzioni.
Queste ultime, infatti, non erogano i servizi né fanno infrastrutture.
Se poi aggiungiamo anche il fatto che l'istituzione tenda a trattare il cittadini come un possibile evasore, il quadro è completo.
Quindi, nella mente delle persone può insinuarsi l'idea di una tassa vista come un furto.
Quindi, non bisogna coltivare l'idea che il fisco in sé sia un furto.
Nel contempo, bisogna capire che l'attuale situazione non va bene.
Noi ci troviamo di fronte ad un fisco ingordo a cui non corrisponde nessun servizio al cittadino.
Questo è il vero furto.
Quindi, non bisogna coltivare l'idea che il fisco in sé sia un furto.
Nel contempo, bisogna capire che l'attuale situazione non va bene.
Noi ci troviamo di fronte ad un fisco ingordo a cui non corrisponde nessun servizio al cittadino.
Questo è il vero furto.
Cordiali saluti.
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