Cari amici ed amiche.
Prendendo spunto da un articolo del blog "Panta rei", un articolo che è intitolato "La spina di Palermo", voglio esprimere un parere sul ballottaggio delle elezioni amministrative che ci sarà a Palermo e sulla situazione generale.
Dato che io sono una persona aperta al dialogo, prendo spunto dal succitato blog che è gestito da Gaspare Serra, una persona che è distante anni luce da me, essendo egli gandhiano, anticlericale, antiproibizionista e progressista.
Io, per molti aspetti sono l'esatto opposto.
Io sono d'accordo con quanto scritto da Serra.
Primo, come nel resto d'Italia, non c'è una vittoria politica della sinistra, per fortuna.
C'è una vittoria numerica della sinistra ma non c'è una vittoria politica della stessa.
Semmai, c'è una vittoria dell'antipolitica.
Il caso di Palermo è uno di questi.
Infatti, non sta vincendo il candidato ufficiale del centro sinistra Fabrizio Ferrandelli.
Sta vincendo un tale Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo, che è supportato da un partito, l'Italia dei Valori, un partito che (per certi versi) fa antipolitica, a fasi alterne.
Basti pensare al suo leader, Antonio Di Pietro, che parla di "caste" quando attacca gli altri politici.
Peccato che anche lui faccia parte di quella casta.
Leggete il mio articolo intitolato "Italia dei Valori, la nota di Giuseppe Sagliocco".
Ora, il voto ad Orlando al primo turno è stato un voto di protesta, come lo è stato quello ai candidati Movimento 5 Stelle a Genova o a Parma.
Ora, però, è vero che con la protesta non si va da nessuna parte.
Per esempio, mi risulta che Orlando sia contro i termovalorizzatori.
Ci sarebbe da chiedersi come sarebbe la gestione dei rifiuti palermitani, in caso di una sua vittoria.
Lecitamente, ognuno può dire la propria ma poi quando si deve andare al sodo, certe parole restano tali e servono i fatti.
E' chiaro che una situazione come questa sia un "campanello di allarme" per tutta la politica.
Per quanto riguarda il centro destra, mi viene da citare il mio amico Filippo Giorgianni che ha scritto un articolo molto interessante su "L'Occidentale" che è intitolato "Il ruolo della politica di fronte al declino “coriandolare” del moderno".
Come ho detto, non ha vinto il centro sinistra ma l'antipolitica.
Il centro destra è stato penalizzato in queste elezioni da due fattori.
La frammentazione e l'appoggio a Monti.
Con la fuoriuscita di Fini e soci, la nascita del Terzo Polo e la rottura tra Popolo e della Libertà e Lega Nord per l'appoggio al governo Monti, il centro destra si è frammentato.
Ora, tanti elettori di centro destra non hanno votato il centro sinistra.
Essi, infatti, si sono astenuti o hanno votato delle liste civiche, come voto di protesta.
Praticamente, così facendo hanno consegnato molti Comuni al centro sinistra o ai vari movimenti di protesta, come le liste civiche, il Movimento 5 Stelle o, come nel caso di Palermo, ad una lista capeggiata da un personaggio che non ha nulla di nuovo ma che (con un certo opportunismo politico) si è unito alla protesta.
Il centro destra deve ritrovare l'unità intorno ai valori come la sussidiarietà, l'autonomismo (o federalismo) ed i valori della famiglia e della difesa della vita.
Inoltre, il centro destra deve intercettare il consenso dei giovani.
Leggete questa mia analisi scritta su "Italia chiama Italia" che è intitolata "L'Italia non è un Paese per giovani, forza giovani! - di Antonio Gabriele Fucilone".
Il caso di Palermo non è diverso da quelli di altre città, come Genova o Parma.
Stiamo attenti a non affidare città, province, regioni e governo a chi sa solo protestare ma non sa portare nulla di concreto o può fare danni.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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