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giovedì 10 maggio 2012

Le crociate, un falso storico!




Cari amici ed amiche.

Riprendendo un discorso di ieri, quello che ho sollevato nell'articolo intitolato "Povera Italia!", vorrei fare una considerazione.
Spesso e volentieri, la storiografia mette in giro delle cose false.
E' il caso, ad esempio, delle Crociate.
Spesso e volentieri, le Crociate vengono presentate come un fatto negativo ed una guerra di conquista da parte dell'Occidente cristiano ai danni dell'Oriente islamico.
Ora, che nelle Crociate ci fossero state cose non belle, come il massacro degli ebrei in Renania o il Sacco di Costantinopoli nel 1204 (IV Crociata), fu vero.
Tra l'altro, cosa che la storiografia ufficiale omette di dire, questi massacri furono fatti fuori dal controllo della Chiesa.
Però, le Crociate furono fatte perché furono i Turchi Selgiuchidi a minacciare il mondo cristiano.
Nel 673 AD, gli Arabi conquistarono Gerusalemme, togliendola all'Impero Bizantino.

Dopo un periodo di iniziale conflitto, gli Arabi concessero tolleranza ai pellegrini cristiani, anche in vista dei guadagni che essi portavano.
Ora, ad un certo punto venne fuori un altro popolo musulmano, i Turchi Selgiuchidi.
Nel 1071 AD, questi sconfissero i Bizantini dell'imperatore Romano IV Diogene, che fu incarcerato (a Manzikert) e conquistarono l'Anatolia.
Qui fondarono il Sultanato di Rum.
L'imperatore bizantino Alessio I Comneno (1056-1118) chiese aiuto all'Occidente.
I Turchi arrivarono anche a Gerusalemme e bloccarono i pellegrinaggi.
Tra il 1008 ed il 1009, il califfo egiziano aveva fatto distruggere la Basilica del Santo Sepolcro.
Questo è un brano dell'Historia Hieroslymitana di Roberto il Monaco:

"I Turchi hanno distrutto completamente alcune chiese di Dio e ne hanno trasformate altre a uso del loro culto. Insozzano gli altari con le loro porcherie; circoncidono i cristiani macchiando gli altari col sangue della circoncisione, oppure lo gettano nel fonte battesimale. Si compiacciono di uccidere il prossimo squarciandogli il ventre, estraendone gli intestini, che legano a un palo. Poi, frustandole, fanno ruotare le vittime attorno al palo finché, fuoriuscendo tutte le viscere, non cadono morte a terra. Altre le legano al palo e le colpiscono scoccando frecce; ad altri ancora gli tirano il collo per vedere se riescono a decapitarli con un solo colpo di spada. E che dire degli orripilanti stupri ai danni delle donne? "

Da ci fu la decisione di Papa Urbano II di indire una Crociata che iniziò nel 1098 e finì nel 1099, con la riconquista cristiana  di parte dell'Anatolia, che tornò in mano ai Bizantini e di Gerusalemme, che fu capitale di uno Stato Crociato, il Regno di Gerusalemme.

Le Crociate sarebbero servite anche a riunire i cristiani, che dal 1054 erano divisi in cattolici ed ortodossi.
Purtroppo, questa divisione non fu sanata ma, al contrario, si aggravò, specialmente dopo la IV Crociata.
Eppure,  ci sono certi storiografi che dicono le Crociate siano state un errore e che i cristiani si siano resi responsabili di massacri di poveri musulmani.
In realtà, i massacri ci furono in ambo le parti.
Quindi, piantiamola con certa retorica.
Cordiali saluti.

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