Io mi ricordo del grande Papa Benedetto XVI che scriveva libri con un ateo devoto come l'ex-presidente del Senato Marcello Pera.Mi ricordo di Papa Giovanni Paolo II che parlava ai giovani di ciò che era (ed è) la fede.
Oggi, noi abbiamo Papa Francesco che parla di politica.
Io non vorrei mai contestare il Papa a tutti i costi ma mi pare veramente di vedere un certo degrado nella Chiesa.
Papa Francesco parla solo di politica, di ambiente e di varie cose ma non parla di Dio.
Fa queste cose in una trasmissione televisiva volgare e faziosa come "Che Tempo che fa", la trasmissione condotta da Fabio Fazio.
Sentire certe cose mi fa rivalutare padre Alessandro Minutella.
Il Papa parla di tutto e di più ma trascura ciò che è veramente più importante.
Addirittura, egli dice che vaccinarsi sia un obbligo morale.
Vaccinarsi non è un obbligo morale. Semmai, la vaccinazione è un'azione che serve a proteggere sé stessi.
Infatti, la salute è un diritto individuale.
Se non fosse così, per esempio, i bar non potrebbero vendere gli alcolici.
Dunque, Papa Francesco parla di varie cose ma non parla di Cristo.
Questo è strano, visto che il Papa è il Vicario di Cristo.
Dov'è finita la teologia?
Mi sa che don Minutella abbia ragione a dire che siamo arrivati alla frutta.
Anzi, stiamo andando verso l'ammazzacaffè.
La Chiesa si sta disgregando.
Vi sono l'episcopato tedesco che va verso il progressismo e quello americano e quello polacco che vanno verso il conservatorismo.
La Chiesa cattolica perde fedeli.
Persino il Sud America sta vedendo un crollo dei cattolici a vantaggio delle Chiese evangeliche.
Ricordo che da quando è sul soglio di Pietro, Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco, non è più andato in Argentina, il suo Paese d'origine.
Si è perso completamente il senso della realtà.
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