Contestare Draghi non è vilipendio

Ringrazio l'amico Morris Sonnino che mi ha portato all'attenzione questo trafiletto di Iuri Maria Prado su "Libero".

Il premier Mario Draghi è stato contestato a Genova e due contestatori sono stati identificati dalla Digos.
Ora, siamo veramente alla follia.

Quello del presidente del Consiglio non è un ruolo di garanzia, come quello del presidente della Repubblica.

Il ruolo del presidente del Consiglio è politico.

Dunque, contestare il premier Mario Draghi, come qualsiasi altro premier, non è vilipendio.

Semmai, se (ipoteticamente) qualche giornalista di scrivesse qualcosa di diffamatorio (sul giornale presso il quale opera) ai danni del premier Draghi, questi potrebbe sporgere querela per diffamazione.

Però, il reato di vilipendio vale solo per il presidente della Repubblica, perché questi ricopre un ruolo di garanzia.

Per il presidente del Consiglio questo reato non vale. 

Dunque, Draghi può essere contestato.