Come riporta un articolo di Fabrizio Baldi su "
Atlantico Quotidiano", in Canada la protesta si allarga.
Questo è uno stralcio dell'articolo:
"Non si fermano le proteste contro gli obblighi vaccinali in Canada. A distanza di più di una settimana dal loro arrivo in downtown a Ottawa, i camionisti del Freedom Convoy ed i loro sostenitori hanno tenuto fede alla loro parola e sono ancora stabilmente accampati presso Parliament Hill, dove ha sede il Parlamento canadese.
Le autorità sembrano però intenzionate a far terminare la protesta, tanto che il sindaco di Ottawa ha dichiarato lo stato di emergenza. Piuttosto che uno scontro frontale, la strategia sembra puntare su interventi mirati per fiaccare la resistenza dei manifestanti: controllo ossessivo di documenti e assicurazione dei camionisti, qualche arresto per dare l’esempio (si è parlato di non meglio specificati danni alla proprietà privata), e soprattutto colpi alla catena di approvvigionamento, con la rimozione di una struttura dove erano stipate taniche di carburante".
Tuttavia, non sembra che la protesta si si placata.
Infatti, la protesta si è allargata.
In altre città, come Vancouver, vi sono malumori e focolai di protesta.
A Windsor, in Ontario e sul confine con gli Stati Uniti d'America, un gruppo di manifestanti ha bloccato il ponte che collega la città canadese a quella americana di Detroit.
Forse, il premier Justin Trudeau farebbe bene a cedere.
Quando il popolo si arrabbia si rischiano situazioni incontrollabili.
La politica potrebbe fare una cosa semplice: indire un referendum con il quale fare decidere al popolo canadese sulla questione dell'obbligo vaccinale.
In democrazia comanda il popolo.
Se Trudeau fosse un uomo coraggioso e fosse sicuro del consenso del popolo nei confronti della sia politica, vista la situazione, metterebbe la questione ai voti.
La cultura anglosassone è quella del diritto individuale che viene prima della collettività.
Il diritto individuale è un cardine di una democrazia liberale.
Al contrario, quando il diritto individuale è calpestato si va verso il collettivismo, il quale è tipico di certi regimi, come quello del baffetto di Braunau, quello dell'uomo di Predappio, quello del baffone georgiano, quello dell'uomo che faceva sparare alla gente che chiedeva pane in Transilvania o quello del nuotatore cinese.
Questo è il dato di fatto.
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