Su "La Nuova Bussola Quotidiana" vi è un articolo di Andrea Zambrano che è intitolato "Mia moglie morta post vaccino, conteggio Aifa errato".Ne riporto questo stralcio:
"Entro 14 giorni dal vaccino. È questo l’assurdo tetto che Aifa inserisce come primo discrimine per una sospetta morte da vaccino. Il meccanismo, ancor più stringente del discusso algoritmo dell’Oms, è descritto a pagina 24 del report sulle reazioni avverse presentato dall’Agenzia del farmaco. 223 delle 758 segnalazioni di morte sospetta arrivate, infatti, “sono state escluse perché il decesso avveniva oltre le due settimane dalla vaccinazione”.
Tradotto in parole povere: tutti i decessi avvenuti 14 giorni dopo la vaccinazione, indipendentemente dalla dose, sono sistematicamente esclusi. Con questo limite temporale, anche Camilla Canepa, ad esempio, che è morta 16 giorni dopo la vaccinazione, sarebbe esclusa dal computo dei decessi covid correlati. E questo nonostante la perizia della Procura di Genova attesti che la morte è stata indotta da una trombocitopenia indotta dal vaccino, come unica causa possibile.
Insomma, si rischia di morire troppo tardi per potersi considerare vittime di vaccino, però non si tiene conto che a determinare il computo dei giorni, deve invece essere la comparsa dei sintomi da reazione avversa, perché si può morire anche successivamente i 14 giorni, ma si possono aver sviluppato sintomatologie importanti vaccino correlate prima di quel lasso temporale. A quel punto la data del decesso, con una reazione avversa insorta subito dopo, cambierebbe non poco lo stato dell’arte".
A questo punto, lo Stato ci sta prendendo in giro.
Si vuole tenere nascosta a tutti i costi la questione degli effetti avversi del vaccino contro il Covid.
Ammettere che tale vaccino possa avere degli effetti avversi non significa essere dei No Vax.
Ammettere che tale vaccino possa avere degli effetti avversi non significa essere contro la scienza.
Al contrario, contro la scienza negare ciò.
Vi è il negazionismo riguardo ai morti di Covid ma vi è il negazionismo anche riguardo agli effetti avversi del vaccino.
Questo è un dato di fatto.
Non si può dire che i casi di parestesie, di trombosi e di pericarditi che si sono palesati dopo le somministrazioni dei vaccini siano correlate a queste ultime perché, secondo i benpensanti, sarebbe contro la scienza.
Appare chiaro che vi sia qualcosa che non va.
Nella trasmissione televisiva "Fuori dal Coro", trasmissione condotta da Mario Giordano, si parla spesso di situazioni di questo tipo.
Eppure, sembra che si voglia tenere nascosto tutto ciò.
Certamente, non calcolare i danni da vaccino i sintomi che si manifestano 14 giorni dopo la somministrazione del farmaco è un escamotage per sottostimare i casi di effetti avversi.
Questo è veramente vergognoso.
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