La VII sezione del Tribunale di Napoli ha dato ragione a tre iscritti del Movimento 5 Stelle che hanno impugnato una delibera dei suoi vertici.Ergo, Giuseppe Conte si è dovuto dimettere dai vertici del movimento perché il Tribunale di Napoli ha sospeso le due delibere con cui, lo scorso agosto, il M5S aveva modificato il suo statuto e di fatto eletto l'ex-premier come presidente.
Su Facebook, Beppe Grillo ha scritto questo post:
Le sentenze si rispettano.
La situazione, non possiamo negarlo, è molto complicata.
In questo momento non si possono prendere decisioni avventate. Promuoverò un momento di confronto anche con Giuseppe Conte.
Nel frattempo, invito tutti a rimanere in silenzio e a non assumere iniziative azzardate prima che ci sia condivisione sulla strada da seguire".
Il Movimento 5 Stelle è in bambola.
I nodi vengono al pettine.
Il Movimento 5 Stelle è il partito-azienda di Beppe Grillo, un partito fatto per buona parte di gente di dubbia competenza.
I grillini avevano detto che "avrebbero aperto il Parlamento come una scatoletta di tonno" ed oggi, invece, sono diventati loro stessi il "tonno" e si sono barricati in Parlamento come in una scatoletta.
Il Movimento 5 Stelle ha fatto solo tanti danni.
Ha dimostrato di essere veramente disastroso.
Prima contestava il sistema ed ora lo sostiene, perché la poltrona è comoda.
Beppe Grillo chiede il silenzio sulla vicenda ma oramai la gente ha le cose ben chiare e molti di quelli che hanno votato Movimento 5 Stelle (credendo che esso portasse un cambiamento) non ripeteranno l'errore.
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