Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

giovedì 17 febbraio 2022

La guerra ideologica sul vaccino





Prendo spunto dall'articolo di Maurizio Belpietro su "Panorama" che è intitolato "Quel che andava fatto per la scuola".Oramai, sulla questione del Covid e del vaccino vi è una guerra ideologica.
Anzi, si tratta di una vera e propria guerra di religione.
Una persona non vaccinata diventa un "kaffir", un "infedele da distruggere", agli occhi di un vaccinato convinto di ciò che ha fatto e viceversa.
I vari talk show televisivi mostrano personaggi di uno schieramento che criminalizzano quelli dello schieramento opposto.
Basti pensare, per l'appunto, allo scontro tra Pro-Vax e No-Vax.
Il linguaggio è diventato guerresco, sguaiato e volgare.
Non c'è più nemmeno il rispetto per le persone.
Che il vaccino sia uno strumento utile per combattere il Covid è vero ma è anche vero il fatto che (purtroppo) vi siano casi di reazioni avverse.
Perché non si può parlare di queste ultime?
Ammettere contemporaneamente l'una e l'altra affermazione è un atto veramente scientifico.
Oltre a ciò, vi è anche la questione delle cure e della profilassi che è stata trascurata.
Il caso della scuola è d'esempio.
Per esempio, non è stato implementato un protocollo che avrebbe dovuto riguardare la ventilazione negli ambienti scolastici.
Si sono buttati i soldi nel cesso (scusatemi il termine) per comprare i famosi banchi a rotelle. 
Quei soldi non si sarebbero potuti spendere per migliorare la ventilazione delle aule scolastiche.
Oltre a ciò non è stato neppure potenziato il trasporto pubblico.
Così, la gente si ammassava sui pullman e sui treni.
Il vaccino è un'arma contro il Covid ma causa anche reazioni avverse.
Il Green Pass non è una misura sanitaria ma politica.
I dati di fatto lo dimostrano.
I contagi non si sono fermati grazie il Green Pass.
Nel Regno Unito non vi è mai stato un Green Pass come il nostro e la situazione è buona.
Il Green Pass è di fatto un obbligo surrettizio alla vaccinazione.
Dunque, si tratta di una scelta politica.
Purtroppo, il Green Pass ha avuto un altro effetto veramente spiacevole: l'inasprimento dei rapporti tra persone.
Qui si rischia di vedere in frantumi la coesione sociale.
Non sarà il voto o un referendum a mettere a rischio la coesione sociale del nostro popolo. 
A mettere a rischio la coesione sociale del nostro popolo sarà questa politica che ha sparso odio tra le persone. 
Forse, sarebbe il caso di cambiare registro, a cominciare dalla politica e dai mass media.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Liberiamo l'Europa dall'ideologia "Green"

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.