Prendo questo stralcio di un articolo scritto da Fabrizio Baldi su "Atlantico Quotidiano": "È finita dopo 22 giorni la protesta del Freedom Convoy ad Ottawa, e non certo nel migliore dei modi. Quello che non hanno potuto le minacce del governo Trudeau (sequestro dei camion, sospensione dell’assicurazione, congelamento dei conti correnti, tutto senza attendere l’ordinanza di un giudice) ed il freddo (ieri -16), lo hanno fatto le forze dell’ordine, intervenute a piegare la resistenza e l’orgoglio dei manifestanti che protestavano contro gli obblighi vaccinali.
Rifiutando ogni prospettiva di dialogo, le autorità hanno dunque scelto l’uso della forza.
Negli ultimi giorni c’erano già state avvisaglie che non si sarebbe arrivati ad una soluzione pacifica, con l’arresto dei leader della protesta – Tamara Lich, Pat King e Chris Barber – e la creazione di un perimetro di sicurezza nel downtown della capitale canadese, per isolare i manifestanti dal resto della città ed impedire l’ingresso nella zona a sostenitori del Freedom Convoy.
È proprio a partire dal perimetro che le forze di polizia si sono mosse in modo coordinato, entrando nella zona delle proteste con veicoli blindati, reparti a cavallo e unità speciali, intimando prima ai manifestanti di abbandonare la zona, e poi procedendo ad arresti indiscriminati. Oltre 100 le persone arrestate e 21 i veicoli rimossi, in un intervento che ha visto la partecipazione (in numero non precisato) di agenti di diversi corpi di polizia (Ottawa, Ontario e Québec)".
Fa specie che un partito che si dice "liberale" usi metodi da Germania nazista, da Unione Sovietica o da Romania di Ceausescu contro il dissenso, che tra l'altro è legittimo.
Il partito del premier canadese Justin Trudeau è il Partito Liberale.
Addirittura, le notizie sono ancora più allarmanti e parlano di un'anziana calpestata a morte dai cavalli dei poliziotti.
Trudeau non esce bene da questa faccenda.
Anzi, egli ne esce molto male.
Trudeau è criticato dal Partito Conservatore per il fatto che abbia rifiutato ogni dialogo.
All'inizio della contestazione, Trudeau è stato latitante.
Egli scappato dalla capitale.
Questo dimostra lo scarso coraggio di quell'uomo che risponde al nome di Justin Trudeau.
Trudeau continuava a ripetere come un disco rotto che "l'unica arma contro il Covid era il vaccino".
Ora, il Canada è un Paese che ha l'80% della popolazione vaccinata con almeno due dosi.
I vaccinati con tre dosi sono oltre il 44%.
Non contento, il primo ministro ha demonizzato l'intera manifestazione per un manifestante poco furbo e non molto intelligente che ha esposto una svastica.
Questo ha fatto incavolare (non poco) la parlamentare del Partito Conservatore Melissa Lantsman, la quale ha detto:
"Sono una donna ebrea con parenti morti durante l’Olocausto. Trudeau deve delle scuse a me ed a tutti i deputati".
Infatti, Trudeau ha accusato il Partito Conservatore di appoggiare chi ha simpatie naziste.
Insomma, per dirla in modo Trudeau ha dimostrato di essere un vigliacco, uno che ha due ghiande al posto dei testicoli.
Egli ha usato il suo potere contro il popolo.
Ha deciso di sopprimere una legittima manifestazione con la violenza anziché cercare il dialogo.
Dunque, Trudeau è uscito malconcio da questa vicenda.
Con quello che ha fatto egli ha dimostrato di avere un cattivo rapporto con i concetti fondanti di una democrazia.
Si è allontanato da quel modello anglosassone di democrazia che ha sempre funzionato.
Questo lo rende pericoloso per la democrazia in Canada.
Egli ha deciso di fare una vera e propria propaganda di regime, in favore del vaccino, nonostante i produttori di vaccini ad mRNA abbiano detto che i trial non sono ancora terminati.
Addirittura, un notiziario serale ha definito "inopportuno" parlare degli effetti avversi al vaccino e dire che i vaccini non funzionino.
Siamo di fronte al comunismo sanitario.
Dio benedica il popolo canadese.
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