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sabato 10 novembre 2018

Kristallnacht, un orrore che non dovrà ripetersi

Tra il 9 ed il 10 novembre 1938, in Germania ci fu una barbarie senza precedenti.
I nazisti aizzarono i tedeschi ad attaccare, saccheggiare e bruciare i negozi degli ebrei e sinagoghe.
Un esempio fu la distruzione della Sinagoga di Fasanenstrasse, che si trovava a Charlottenburg, un sobborgo di Berlino.
La foto qui sopra la mostra.
Il ministro della Propaganda Joseph Goebbels fece una vera e propria campagna di istigazione a delinquere.
I negozi degli ebrei furono saccheggiati e distrutti.
Le sinagoghe furono date alle fiamme.
Per gli storici tedeschi, circa 400 persone morirono, mentre il totale delle persone che trovarono la morte quella notte e negli avvenimenti dei giorni seguenti strettamente collegati al pogrom, anche se di difficile determinazione, è calcolato essere tra le 1300 e le 1500 vittime.
Poi, ci furono anche le deportazioni.
Circa 1300 furono deportate nei campi di concentramento.
Infatti, questo fu la messa in atto di quel folle piano, incominciato nel 1935, con le leggi razziali di Norimberga.
Hitler ed i suoi vollero distruggere la comunità ebraica (prima) e le Chiese cristiane (poi) in nome di uno stupido mito che parlava di un'inesistente "razza ariana".
Purtroppo, oggi ci sono certi segnali preoccupanti, come le campagne di boicottaggio ai danni di Israele.
Ogni persona civile deve impedire il ripetersi di un simile orrore, costi quello che costi.
Questa sera, uscito dalla messa, accenderò un cero in chiesa per ricordare le vittime di quel fattaccio.


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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.